Al congresso della European Respiratory Society, protagonista la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che insieme all’asma rappresenta la più diffusa malattia respiratoria. Sono 50.000 gli Italiani con Asma Allergico Grave (AAG) (su circa tre milioni di asmatici), e più di tre milioni di persone con BPCO.
Prevenzione, diagnosi corretta e tempestiva, accesso alla terapia e uno stile di vita adeguato sono aspetti fondamentali per chi soffre di queste patologie croniche.Le persone che fumano spesso sono convinte che tosse e bronchiti siano normali, ma un semplice esame come la spirometria può risolvere ogni dubbio e aiutare a individuare la malattia. Una volta diagnosticata, la broncopneumopatia può essere trattata efficacemente con farmaci mirati, come l’associazione glicopirronio e indacaterolo.
Altro tema del congresso è stata l’asma. Obiettivo prioritario per chi soffre di asma di origine allergica è controllare gli attacchi (esarcebazioni in termine tecnico), che si possono manifestare quando il paziente viene a contatto con gli allergeni causa della cascata infiammatoria. Nelle forme più gravi questo obiettivo non si riesce a raggiungere sempre efficacemente. In particolare sono stati presentati nuovi risultati per un’efficace terapia contro la malattia grazie allo studio Proxima, secondo il quale la terapia biologica è efficace nelle forme gravi di asma.
Nel video:
- Nicola SCICHILONE
Docente Malattie Apparato Respiratorio Università di Palermo- Fabiano DI MARCO
Docente di Pneumologia Università di Milano- Giorgio Walter CANONICA
Docente Malattie Respiratorie Università Humanitas di Milano
