Assomensana invita tutti alla 9ª Edizione nazionale della “Settimana di Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale”, che si svolgerà in tutta Italia dal 19 al 24 settembre 2016 (con l’alto patrocinio del Ministero della Salute).
«Un check-up mentale è indicato a partire dai 55 anni- spiega il presidente di Assomensana Iannoccari– e ci tengo a dire che non si tratta di andare a cercare una malattia degenerativa, non si avrà una diagnosi. Si tratta di misurare scientificamente in quale ambiti si è più forti e in quali più deboli. Un modo per combattere il decadimento mentale con nuove capacità cognitive. Bisogna cercare uno specialista nell’elenco presente sul sito dell’associazione www.assomensana.it e prendere un appuntamento. Lo specialista effettuerà gratuitamente il check-up attraverso degli esercizi cognitivi che valutano il livello di efficienza delle 10 principali funzioni cognitive e, alla fine grazie ad computer, potrà elaborare un grafico e spiegare all’utente qual è la situazione e dove lavorare per migliorare, rafforzare, sostenere. Dura circa un’ora e alla fine si avranno anche molti consigli pratici».
DEMENZE & ALZHEIMER, AL 6° POSTO IN ITALIA TRA LE CAUSE DI MORTE
Oggi, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa 35,6 milioni di persone nel mondo soffrono di demenza. Di queste, il 60-70% (tra i 21 e i 25 milioni) è affetto da Alzheimer. Anche in Italia la patologia ha dimensioni rilevanti: secondo l’Istat circa 1 milione di italiani sono colpiti da questa malattia. Ma ci sono anche altri numeri che fanno davvero impressione: quelli della mortalità. La demenza e malattia di Alzheimer è al 6° posto tra le cause di morte più frequenti in Italia. Nel 2012 (ultimo dato Istat disponibile) sono state responsabili del 4,3% del totale dei decessi, in deciso aumento rispetto a soli 5 anni prima (2,8%).