Le malattie polmonari sono oggi uno dei maggiori problemi sanitari. La BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) è la terza causa di morte nel mondo. Nonostante questo, sono poche le iniziative per minimizzare il rischio. La raccomandazione più frequente per ridurre il rischio di BPCO è di smettere di fumare.
Ora uno studio, condotto dalla University of Nebraska Medical Center, Stati Uniti, suggerisce che una dieta ricca di fibre può determinare effetti positivi per la respirazione.
«L’effetto benefico è dovuto alle proprietà antinfiammatorie delle fibre contenute negli alimenti» spiega Corrine Hanson della University of Nebraska Medical Center. «Uno stato di infiammazione è presente in numerose malattie respiratorie, e una sua riduzione può migliorare lo stato di salute. Un’altra proprietà delle fibre è quella di agire sulla flora intestinale. Questi cambiamenti possono proteggere l’organismo dalle infezioni e favorire il rilascio di agenti protettivi per i polmoni».
In più una dieta ricca di fibre contribuisce a:
- mantenere un peso corretto,
- regolarizzare i movimenti intestinali,
- ridurre il colesterolo,
- ridurre il rischio di diabete e di malattie cardiache.
Aggiungere frutta e verdura alla propria dieta non è poi così male.