Secchezza vaginale, problema comune in menopausa

Irritazione, bruciore, prurito, infiammazione e dolore durante i rapporti sessuali: ecco i principali sintomi dell’atrofia vulvo-vaginale (AVV), un disturbo poco conosciuto e sotto diagnosticato che insorge mediamente tra i 40 e i 50 anni e riguarda circa una donna su due in post menopausa. L’AVV consiste nella progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale e vulvare in conseguenza della carenza di estrogeni, che portano ad un assottigliamento delle pareti della vagina che diventano più fragili e meno lubrificate.

L’ AVV porta ad un’importante riduzione della lubrificazione vaginale. Inoltre può anche associarsi a lievi perdite ematiche, condurre ad infezioni e comportare dolore durante i rapporti sessuali. A causa dall’incremento dell’alcalinità vaginale (aumento del pH), spesso i sintomi dell’AVV vengono scambiati per infezioni. L’atrofia vulvo-vaginale, oltre ad intaccare la qualità di vita delle donne in post-menopausa, ha conseguenze molto forti anche sulla vita di coppia, sia da un punto di vista relazionale che rispetto all’intimità sessuale. Ben il 67% delle donne con atrofia vulvo-vaginale evita l’intimità con il proprio partner.

Che l’atrofia vulvo-vaginale possa diventare facilmente un problema “di coppia” emerge anche da uno studio socio-antropologico delle conversazioni online, che ha visto l’analisi di 861 messaggi associati alla menopausa, che hanno raccontato 337 storie di vita.

A settembre sarà a disposizione in Italia un nuovo farmaco da assumere per bocca, l’ospemifene, il primo trattamento orale non estrogenico che ha il potenziale per diventare la prima alternativa agli estrogeni locali. E’ indicato e approvato anche per le donne che hanno avuto un tumore al seno ed hanno completato il ciclo di trattamento, e per tutte le donne che non amano le terapie locali.

Nel video:

  • Alessandra Graziottin
    Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati Milano
  • Cristina Cenci
    Founder del Center for Digital Health Humanities
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