L’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, frutto della collaborazione fra l’Istituto Superiore di Sanità, l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) e la Fondazione per il Tuo Cuore, in occasione del congresso nazionale di cardiologia, a Firenze dal 29 al 31 maggio, presenta la fotografia completa e aggiornata dopo 10 anni dello stato di salute cardiovascolare degli italiani.
“Resiste” la salute del cuore degli italiani: negli ultimi dieci anni il rischio cardiovascolare globale si è ridotto del 6% negli uomini e del 15% nelle donne ed è rimasto stabile il numero di infarti e ictus.
- I valori medi di pressione arteriosa sono in calo, con una diminuzione più evidente nelle donne che sono passate da una prevalenza del 44% nel 1998-2002 al 37% attuale; soprattutto però è migliorato il controllo dell’ipertensione, con un miglioramento nell’aderenza alle terapie.
- Negli ultimi dieci anni gli italiani sono diventati: più grassi, i valori del colesterolo che sfiorano i limiti e la percentuale di obesi ormai sopra il 25% negli uomini e nelle donne.
- Le persone in sovrappeso infatti sono il 40%, ben 14 milioni, ma soprattutto sono in crescita gli obesi, oggi al 25% (9 milioni, con prevalenza analoga fra uomini e donne) rispetto al 21% di dieci anni fa.
- Solo un terzo degli italiani consuma una quantità di verdura e pesce adeguata, solo il 15% degli italiani mangia dolci secondo le raccomandazioni. Ma circa la metà degli italiani mangia le 2-3 porzioni di frutta quotidiane consigliate.
- Sono ancora troppi gli amanti dei dessert: appena il 15% consuma dolci secondo le raccomandazioni. Mentre importanti differenze di genere si hanno nel consumo adeguato di alcool, con il 68% delle donne che sono virtuose contro appena il 41 % degli uomini.
- Resta alta la sedentarietà con il 32% degli uomini e il 41% delle donne che non pratica alcuna attività fisica nel tempo libero.
- È in calo consistente la prevalenza dei fumatori fra gli uomini (23% contro il 32% del 1998-2002) e tende alla diminuzione anche il numero delle donne fumatrici (20% contro il 22% di 10 anni fa).
Ad alto rischio sono gli anziani con oltre 75 anni: l’80% ha la pressione alta, il 36% degli uomini e addirittura il 55% delle donne ha il colesterolo alto, il 27% degli uomini e il 19% delle donne soffre di diabete, il 25% degli uomini e addirittura il 37% delle donne è obeso.
Solo 1 italiano su 10, appena il 7% degli uomini e il 13% delle donne, non fuma, fa attività fisica regolarmente e segue almeno 5 comportamenti alimentari corretti degli 8 considerati protettivi per il cuore dagli esperti.
Il decalogo del cuore sano
1. Non fumare
2. Praticare regolarmente esercizio fisico (almeno 180 minuti a settimana)
3. Mangiare ogni giorno almeno 2-3 porzioni di verdura (almeno 200 grammi)
4. Mangiare ogni giorno almeno 2-3 porzioni di frutta (circa 200-500 grammi)
5. Portare in tavola pesce due volte a settimana (150 grammi a porzione)
6. Consumare formaggi (75 grammi a porzione) non più di tre volte a settimana
7. Consumare salumi e insaccati (circa 50 grammi per porzione) per non più di due volte a settimana
8. Mangiare dolci non oltre due volte a settimana (circa 100 grammi per porzione)
9. Non bere più di una lattina di bibite zuccherate a settimana
10. Consumare ogni giorno non oltre 20 grammi di alcol (uomini) o 10 grammi (donne), sommando quello introdotto con vino, birra e superalcolici