Convegno SIN: presentate importanti novità nel campo della neurologia 

Mai come quest’anno la Neurologia italiana ha vissuto una inaspettata crescita e accresciuto il proprio valore clinico. 

“Come testimoniato dagli oltre 1500 contributi scientifici e dal numero di iscritti, ad oggi più di 2000, il Convegno SIN, Società Italiana di Neurologia, ha rappresentato l’occasione per conoscere i progressi in atto in tutti i campi della Neurologia – afferma Alessandro Padovani, Presidente Società Italiana di Neurologia – Infatti, l’esplosione dei trattamenti biologici e genetici ha rivoluzionato la gestione clinica di patologie che fino a pochi anni fa erano considerate orfane e intrattabili. Nel Congresso, infatti, sono state esposte importanti novità nel campo della Sclerosi Multipla, della Neuromielite Ottica, della Miastenia Gravis, della Atrofia Muscolare Spinale, della Cefalea, dei Disturbi del Sonno, e della Epilessia. È stata data molta attenzione alle patologie cerebrovascolari, le quali grazie al crescente utilizzo di trattamenti trombolitici così come ad una convinta espansione delle reti Stroke hanno permesso di ridurre la disabilità, mentre una più adeguata gestione dei fattori di rischio ha permesso di osservare una riduzione del numero di eventi. Nel campo delle Demenze e della Malattia di Alzheimer vi sono importanti novità sull’efficacia dei farmaci antiamiloide, così come lo sviluppo di biomarcatori plasmatici consente di intravedere nel prossimo futuro la possibilità di diagnosi più precoci e la possibilità di monitorare l’effetto dei trattamenti. In questo contesto, alcuni dati sembrano suggerire che i nuovi farmaci contro il diabete potrebbero essere anche efficaci nel trattare non solo la Malattia di Alzheimer ma anche la Malattia di Parkinson. Queste così come altre malattie neurodegenerative sono oggetto di numerosi studi per comprenderne i meccanismi soprattutto di quelle forme che paiono più strettamente associate ad una predisposizione genetica. Infatti, vi sono diversi studi in corso nell’ambito della stessa Malattia di Parkinson, della Malattia di Alzheimer così come della Sclerosi Laterale Amiotrofica che indicano la possibilità di modificare l’espressione genica di alcuni geni direttamente coinvolti nei meccanismi patogenetici e di cambiare il decorso. Questo oggi è già realtà per la SMA, la Malattia di Fabry, per l’alfamannosidasi”

“Anche nel campo dei tumori cerebrali vi sono diverse novità che riguardano gli astrocitomi. Diversi studi sull’utilizzo delle CAR-T cells sono promettenti anche su tumori più aggressivi, creando forti aspettative in questo campo – continua Padovani – Il Convegno SIN ha portato al centro della attenzione dei neurologi e delle neurologhe il tema della Salute del Cervello, avendo promosso di concerto con le varie Associazioni Aderenti, le Associazioni dei malati e dei loro familiari, numerose altre Società Scientifiche mediche e delle professioni sanitarie, unitamente alla Fnomceo, all’Ordine degli Psicologi e all’Ordine dei Farmacisti, il Piano Strategico One Brain, One Heath che mira a fare dell’Italia uno dei Paesi di avanguardia nel contrasto delle malattie neurologiche. In questo ambito, la Sin ha già in atto una interlocuzione con le Istituzioni per la creazione di un Tavolo per la Salute del Cervello e una serie di iniziative che riducano il peso globale delle malattie neurologiche anche attraverso una attiva politica di prevenzione e conoscenza dei fattori di rischio. Infine, Sin non poteva dimenticare quanto in atto nel nostro Sistema Sanitario. Diversi simposi a tal riguardo hanno affrontato il tema della deospedalizzazione e della territorializzazione delle cure, della desertificazione delle periferie e degli scenari occupazionali, il tema della transizione demografica così come della torsione digitale che imporrà un nuovo modo di fare Neurologia. Non solo telemedicina e eHealth, ma soprattutto intelligenza artificiale, big data e digital twins, una realtà nei confronti della quale SIN insieme a Sin Giovani ha proposto un percorso formativo e certificativo, recentemente presentato ad AGENAS”.

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