Gli uomini solitamente sono meno inclini alla prevenzione ma bastano davvero poche regole, uno stile di vita sano ed equilibrato e, in caso di familiarità positiva, visite di accertamento che tengono conto anche dei fattori di rischio della persona.
La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono gli strumenti più efficaci nella prognosi di chiunque possa essere affetto dal tumore alla prostata, tra i più diffusi nella popolazione maschile.
Novembre è il mese dedicato alla salute dell’uomo: Follow the Blue è la campagna della Fondazione IEO-MONZINO ETS giunta alla sua quarta edizione e nata per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, per portare l’attenzione a quei controlli importanti e necessari contro malattie tipicamente maschili, e per sostenere la Ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia sui tumori dell’uomo.
Relativamente al numero di nuove diagnosi più frequenti, per gli uomini italiani le previsioni indicano che verranno diagnosticati 41.100 nuovi tumori della prostata, il tumore maschile più frequente con il 19,8% di tutti i tumori maschili; 26.800 tumori del colon-retto (12,9% dei tumori maschili); e 23.700 tumori della vescica (11,4% dei tumori maschili). La sopravvivenza dei pazienti con carcinoma alla prostata, non considerando la mortalità per altre cause, è attualmente dell’88% a 5 anni dalla diagnosi, in costante e sensibile crescita. Per i pazienti in vita dopo 1, 3 e 5 anni, l’aspettativa migliora ulteriormente. Il principale fattore correlato a questa tendenza temporale è dato dall’anticipazione diagnostica e dalla progressiva diffusione dello screening “spontaneo”. Pazienti con familiarità per tumore prostatico devono iniziare controlli urologici a partire dai 45 anni, età che si abbassa ulteriormente ai 40 anni in caso di forte familiarità. Anche i maschi più giovani devono prestare attenzione ai tumori urologici. I tumori del testicolo, infatti, colpiscono gli adolescenti e i giovani adulti (dall’età puberale fino ai 45-50 anni). L’autopalpazione testicolare quotidiana e la visita urologica immediata al primo dubbio rappresentano le armi migliori per sconfiggere questa neoplasia.
Con la campagna Follow the Blue la Fondazione IEO-MONZINO ETS si impegna ad aumentare la consapevolezza tra gli uomini (e le donne) sull’importanza della prevenzione maschile e a sostenere in parallelo la Ricerca dello IEO per migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.