Il cancro dell’endometrio è un tumore maligno dell’utero, rappresenta la quarta causa più comune di tumore nel sesso femminile e insorge dopo la menopausa nel 90% dei casi con incidenza massima tra 50 e 70 anni. «In nove diagnosi su dieci viene individuato in fase precoce, perché si manifesta con sanguinamento anomalo, e per i casi di tumore avanzato o ricorrente oggi un nuovo farmaco ha dimostrato di ridurre notevolmente il rischio di progressione della malattia e di morte» spiega Giorgio Valabrega, Direttore della S.C.D.U Oncologia Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino.
I dati presentati al congresso annuale della Società di Oncologia Ginecologica statunitense, che si è svolto recentemente a San Diego, hanno infatti dimostrato che il farmaco dostarlimab in associazione alla chemioterapia riduce in media del 30 per cento il rischio di morte e per alcuni casi la riduzione di rischio arriva anche al 70 per cento.
«Al congresso americano è stato presentato il primo studio clinico in grado di mostrare un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo nella sopravvivenza globale per una terapia immuno-oncologica in combinazione con chemioterapia nella popolazione complessiva di pazienti con malattia primaria avanzata o cancro endometriale ricorrente» conferma Domenica Lorusso, Responsabile Ginecologia Oncologica Medica Humanitas San Pio X di Milano. «Questo studio cambia la pratica clinica per tutte le pazienti. Le donne con carcinoma dell’endometrio avanzato o recidivante, se trattate con chemioterapia e immunoterapia al momento della recidiva, sperimentano un beneficio in termini di sopravvivenza, con una riduzione del 30% del rischio di morte. Non soltanto: nelle donne che presentano un particolare tipo di tumore dell’endometrio, quello con instabilità dei microsatelliti, la riduzione del rischio di morte raggiungere il 70%».
Nel video:
- Giorgio VALABREGA
Direttore della S.C.D.U Oncologia Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino
- Domenica LORUSSO
Responsabile Ginecologia Oncologica Medica Humanitas San Pio X di Milano