Colesterolo sotto controllo per i pazienti a rischio cardiovascolare molto alto

Dopo un attacco cardiaco, un infarto, gli eventi ischemici ricorrenti sono frequenti: un paziente su cinque sviluppa un nuovo evento cardiovascolare nel primo anno dopo un infarto, indicando un notevole rischio residuo. Questi dati suggeriscono un controllo non ottimale dei fattori di rischio modificabili: in particolare l’uso dei farmaci raccomandati dalle linee guida per la prevenzione dopo un infarto decresce nel tempo. È dunque fondamentale che ai pazienti vengano prescritte adeguate terapie soprattutto per tenere sotto controllo il colesterolo LDL, riconosciuto come un fattore causale delle oltre 18,6 milioni di vittime per patologie cardiovascolari nel mondo e che nel nostro Paese fanno registrare il 34,8% dei decessi.

In questo scenario l’anticorpo monoclonale anti PCSK9 alirocumab, attraverso una significativa e rapida riduzione del colesterolo LDL, ha dimostrato di ridurre gli eventi cardiovascolari e la mortalità per tutte le cause, riducendo in maniera rapida e intensiva, fino al 66%, i livelli di colesterolo LDL nei pazienti a rischio cardiovascolare molto alto. 

Oggi alirocumab è disponibile in somministrazione mensile (300 mg):  Il nuovo dosaggio si presenta in un auto-iniettore di ultima generazione che permette al paziente di autosomministrarsi in tutta semplicità la terapia a domicilio.

«l nuovo alirocumab mensile unisce l’efficacia consolidata del farmaco ad un device che rappresenta una vera e propria innovazione per i pazienti» spiega Marino Scherillo, Direttore dell’Unità di Cardiologia Interventistica UTIC, Direttore del Dipartimento Cardio Toraco Vascolare, AORN “San Pio” di Benevento. «L’auto-iniettore consente al paziente la somministrazione a casa in assoluta autonomia in soli due step. Un sistema triplo di feedback – visivo, uditivo e tattile – permette al paziente di verificare che la somministrazione della terapia sia avvenuta correttamente. Da oggi, grazie all’innovativo device, è possibile iniziare la terapia contro il colesterolo alto nel paziente con infarto miocardico acuto in modo precoce, efficace e semplice».

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