I pazienti con malattie reumatiche infiammatorie croniche apportano regolarmente modifiche alla loro dieta e agli alimenti che mangiano. Il settanta per cento delle cellule immunitarie si trova nell’intestino. Ecco perché la qualità del cibo che si mangia è così importante. Il cibo può svolgere un ruolo, sia direttamente, in base al fatto che i recettori per determinati nutrienti e gli oligoelementi sono presenti in alcune cellule immunitarie, o indirettamente, modulando la flora intestinale (permeabilità intestinale, esposizione ad antigeni, metaboliti batterici, eccetera), così come il metabolismo energetico.
Secondo uno studio, tra i pazienti con malattie reumatiche infiammatorie croniche è molto diffuso il fai da te: il 69% ha effettuato il cambiamento di propria iniziativa (il 27% ha adottato una dieta priva di lattosio, il 18% una dieta priva di glutine, il 17% una dieta equilibrata, il 13% una dieta a basso contenuto di zuccheri) e soltanto il 13% lo ha fatto quindi sulla base della raccomandazione di un operatore sanitario.
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