Un aumento considerevole, dal 20% al 90%, dei casi di tumore della prostata discussi in ottica multidisciplinare; una riduzione della percentuale di pazienti a basso rischio che hanno effettuato TC o PET; una diminuzione dei pazienti riospedalizzati a 30 giorni dopo intervento chirurgico; una migliore ripartizione della strategia terapeutica tra trattamento radioterapico, oncologico e sorveglianza attiva.
Sono i principali risultati dell’attivazione e sistematizzazione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutico-Assistenziali – PDTA – per il tumore della prostata in 29 Centri specializzati in tutto il territorio italiano, nell’ambito del progetto “Prostate Cancer Team – una squadra di specialisti contro il tumore della prostata” realizzato con il contributo non condizionante di Astellas Pharma e con il supporto organizzativo di OPT.
I pazienti che si rivolgono a un Centro con PDTA del tumore prostatico certificato hanno la garanzia di una presa in carico tempestiva, integrata ed efficiente che si avvale di professionalità altamente qualificate e terapie innovative e appropriate. Un vero e proprio presidio di competenze d’eccellenza per la diagnosi e la cura del tumore della prostata.
Il valore generato dalla ‘messa a regime’ e certificazione dei PDTA del tumore della prostata è stato misurato da OPT coinvolgendo 18 team multidisciplinari, che hanno condiviso i dati anonimizzati sul percorso paziente, 150 clinici, che hanno collaborato nella raccolta e inserimento dei dati, e monitorando oltre 80 indicatori.
Nel video:
- Oreste Pitocchi, Presidente OPT SpA
- Giuseppe Maduri, Amministratore Delegato Astellas Pharma