ll tumore ovarico è tra i più gravi a causa della sua elevata mortalità. La letalità è causata dalla mancanza di strumenti di screening o di diagnosi precoce e dalla presenza di sintomi poco riconoscibili, per cui il tumore viene diagnosticato in fase avanzata nel 80% circa dei casi.
Di fronte a questa malattia così subdola e pericolosa l’informazione è la prima arma di difesa. Tuttavia, le domande sono tante e non sempre si riescono ad avere subito tutte le risposte. Per questo ci si può sentire sole e impotenti.
Ma da oggi è disponibile un prezioso alleato di tutte le donne che si trovano a dover fare un tratto di strada con un compagno poco gradito. Si chiama VIK ed è una una app progettata per conversare con un essere umano, una macchina intelligente costruita con algoritmi in grado di elaborare il linguaggio e di comprendere le richieste delle pazienti.
La app, realizzata e validata da operatori sanitari qualificati, è scaricabile gratuitamente via App Store, Google Play , Messenger e sui website di GSK e ACTO Onlus – Alleanza contro il tumore ovarico.