Rassegna stampa 7 aprile 2021

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The BMJ

E-health, esercizi di equilibrio StandingTall per la prevenzione delle cadute negli anziani

Le cadute e gli infortuni legati alle cadute sono persistiti negli ultimi tre decenni come una delle principali cause di morbilità e mortalità nelle persone anziane. Con una popolazione che invecchia rapidamente a livello globale, l’accesso sostenibile a programmi di prevenzione delle cadute basati su prove economiche è una priorità. L’evidenza di revisioni sistematiche di alta qualità e meta-regressioni ha confermato che programmi di esercizi ben progettati sono tra le strategie di prevenzione delle cadute più efficaci per gli anziani residenti in comunità, con tassi di riduzione delle cadute in media del 23%. Tuttavia, per ottenere un’efficacia simile a livello di popolazione, abbiamo bisogno di un programma a cui le persone possano accedere facilmente e aderire a lungo termine.

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The Guardian 

Chi soffre di dolore cronico dovrebbe fare esercizio, non prendere analgesici

Alle persone che soffrono di dolore cronico senza una causa nota, non dovrebbero essere prescritti antidolorifici, ha annunciato l’Istituto nazionale per la salute e l’eccellenza assistenziale, raccomandando invece a tali pazienti di fare esercizio, psicoterapia e agopuntura.


EurekAlert!

Quali sono i fattori di rischio per gli effetti collaterali dei trattamenti contro il cancro infantile?

Gli steroidi sono essenziali per il trattamento dei bambini con leucemia linfoblastica acuta, un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo, ma possono causare gravi effetti collaterali come reazioni psicologiche e disturbi del sonno. Un’analisi di tutti gli studi rilevanti pubblicati fino ad oggi indica che non esiste una ricerca di alta qualità sufficiente per indagare i fattori di rischio per questi effetti collaterali. L’analisi, pubblicata su Psycho-Oncology, comprendeva 24 studi. Gli autori dell’analisi hanno notato che nel complesso, ci sono poche prove sui fattori di rischio per reazioni psicologiche indotte da steroidi e problemi di sonno nei bambini con leucemia linfoblastica acuta e la qualità delle prove è bassa.


Healthy News Info

Il caffè potrebbe essere l’arma segreta contro la NAFLD

Il trattamento dell’obesità attraverso l’esercizio fisico e la dieta è senza dubbio il fondamento dell’assistenza ai pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD)/steatoepatite non alcolica (NASH). Ma bere almeno diverse tazze di caffè al giorno renderebbe più potente la medicina, secondo Manal F. Abdelmalek, MD, MPH, al Gastroenterology Updates, IBD, Liver Disease Conference. “Raccomando almeno due o tre tazze di caffè al giorno per i miei pazienti con NAFLD”, ha detto Abdelmalek, professore di medicina e gastroenterologo presso la Duke University, Durham, N.C.


Science Focus

Dei tatuaggi che cambiano colore potrebbero dirti quando ti ammali

I sensori impiantabili che rilevano i cambiamenti nella chimica del corpo sono stati a lungo di interesse per gli scienziati, in quanto sono utili per monitorare la progressione della malattia o il successo dei trattamenti. Tuttavia, questi sensori non possono rimanere in posizione a lungo in quanto tendono ad essere respinti dall’organismo dopo pochi giorni o diventano meno efficaci nel tempo. Ora, gli scienziati dell’Università tedesca Johannes Gutenberg di Mainz (JGU) hanno sviluppato un sensore impiantabile che può rimanere nel corpo per diversi mesi. Il sensore si basa su nanoparticelle d’oro che vengono modificate con recettori per molecole specifiche. È incorporato in un tessuto artificiale, che viene quindi impiantato sotto la pelle.


Medical X press

La sindrome del tunnel carpale non è solo una condizione di chi lavora in ufficio

I ricercatori dell’Henry Ford Health System hanno scoperto che i lavoratori nell’edilizia e in altri settori manifatturieri sono più suscettibili allo sviluppo della sindrome del tunnel carpale rispetto a quelli che lavorano in lavori d’ufficio. In uno studio retrospettivo pubblicato sul Journal of Occupational and Environmental Medicine, i ricercatori riferiscono che i lavori manuali che richiedono sollevamento, presa e movimento forzato del polso contribuiscono a tassi più elevati di sindrome del tunnel carpale.

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