Gilead Sciences promuove in Italia nell’ambito delle malattie infettive, epatiche e oncoematologiche
due iniziative – Fellowship Program e Community Award – il cui scopo è di riconoscere e sostenere le eccellenze italiane nell’ambito della ricerca scientifica e delle Associazioni pazienti, promuovendo l’innovazione medico-scientifica e socio-assistenziale.
Il Fellowship Program, alla 9a edizione, è il bando rivolto alle ricercatrici e ai ricercatori del nostro Paese. Seleziona e premia le migliori e più innovative progettualità in ambito medico-scientifico che dimostrino ricadute positive su qualità di vita, outcome clinici e assistenza terapeutica del paziente. La selezione dei progetti è affidata ad una commissione indipendente.
Alle Associazioni pazienti è invece dedicato il Community Award Program, attivo dal 2012. Un’iniziativa unica in Italia con con cui Gilead, anche in questo caso grazie ad esperti indipendenti, seleziona e sostiene la realizzazione di progetti e iniziative innovative a utilità diffusa che impattino positivamente sulla qualità di vita del paziente.
In nove anni i due Bandi hanno consentito la realizzazione di oltre 400 progetti grazie a un finanziamento di oltre 10 milioni di euro. 53 sono i progetti vincitori all’edizione 2019 – 18 associazioni e 35 tra ricercatrici e ricercatori – a cui sono stati destinati più di un milione e mezzo di euro.
I premi speciali per l’etica, dedicati all’infettivologo “Mauro Moroni”, caratterizzano in modo unico i due bandi: oltre 20 riconoscimenti in nove anni ai progetti che meglio hanno saputo gestire problematiche di natura etico-giuridica tra cui il trattamento dei dati personali, il coinvolgimento di minorenni o la discriminazione di genere tra il personale di ricerca.
Ad oggi i progetti realizzati grazie ai due Bandi hanno consentito significativi risultati nei rispettivi ambiti. Il Fellowship ha reso disponibili nuove evidenze scientifiche con concrete applicazioni nella pratica clinica e frequenti pubblicazioni e presentazioni a congressi. I progetti del Community si sono concretizzati in iniziative originali, spesso metodologicamente innovative, finalizzate all’educazione, alla formazione e all’assistenza del paziente e del caregiver. L’innovazione digitale ha spesso fatto da trait- d’union per entrambi i bandi: molti i progetti che hanno generato tools digitali, da App per la gestione della malattia a chat bot per la comunicazione medico paziente a programmi di intelligenza artificiale per supportare il lavoro della ricerca clinica.
Nel video:
- Cristina LE GRAZIE
Executive Director Medical Affairs di Gilead- Nicola COPPOLA
Università Luigi Vanvitelli Caserta – vincitore del Fellowship Program- Anna GUARINI
Università La Sapienza – vincitrice del Fellowship Program