La 13a Conferenza Nazionale GIMBE ha proposto un confronto tra autorevoli esponenti di politica, management, professionisti sanitari, ricercatori, pazienti e cittadini sul “piano di salvataggio” del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
La lettura inaugurale del presidente Nino Cartabellotta ha fatto il punto sullo “stato di salute” del nostro servizio sanitario nazionale e sull’indifferibile necessità di rimettere la salute dei cittadini al centro dell’agenda politica, secondo i 12 punti del “piano di salvataggio” proposto dalla Fondazione GIMBE e confrontato con le proposte emerse dal monitoraggio indipendente dei programmi elettorali.
Ospite d’onore Elena Cattaneo, alla quale è stato assegnato il Premio Evidence 2018 per il continuo richiamo alla necessità di un “sistema ricerca Italia”, adeguatamente finanziato, gestito in maniera trasparente e basato sulla meritocrazia.
Il primo dibattito è stato dedicato alle sfide sulla sostenibilità, esigibilità e monitoraggio dei nuovi livelli essenziali di assistenza visto che, a quasi un anno dalla pubblicazione del DPCM sui nuovi LEA, l’accessibilità a buona parte delle prestazioni è ancora un lontano miraggio per troppi cittadini: oltre al fatto che l’espansione del “paniere” LEA è coincisa con una fase di pesante definanziamento del SSN, numerosi aspetti attuativi rimangono ancora al palo.
Quindi il forum dedicato all’ecosistema delle evidenze scientifiche ha puntato i riflettori sulla necessità di integrare al meglio i sistemi di governance della ricerca con i bisogni del SSN: dal finanziamento alla produzione della ricerca, dalla sintesi degli studi all’integrazione delle evidenze nelle decisioni professionali e manageriali e alla comunicazione a cittadini e pazienti.
Nel video:
- Nino CARTABELLOTTA
Presidente Fondazione GIMBE- Elena CATTANEO
Direttrice Centro Ricerca Cellule Staminali Università di Milano