6 aprile 2012 –
Trattano le malattie a cavità nasali e basicranio
C’è anche l’ospedale Circolo di Varese tra le strutture lombarde scelte come centri regionali più qualificati per il trattamento integrato dei pazienti con tumore ai seni e alle cavità nasali e del basicranio. L’Istituto tumori di Milano ha elaborato un protocollo ad hoc per il trattamento integrato di questi pazienti. Il progetto è stato elaborato coinvolgendo i centri regionali più qualificati per patologie così complesse e aggressive. Oltre agli ospedali Civili di Brescia e al Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) di Pavia, l’unica struttura in Lombardia in grado di erogare la radioterapia non convenzionale con protoni e ionicarbonio, è stato coinvolto anche il Circolo.
I tumori dei seni paranasali e del basicranio sono piuttosto rari – ricorda l’ospedale di Varese in una nota – Riguardano circa il 3-5% del totale dei tumori del distretto otorinolaringoiatrico, e lo 0,8% circa del totale delle patologie oncologiche. Sono però tumori molto aggressivi e particolarmente complessi da trattare, sia per le loro specifiche caratteristiche anatomopatologiche, sia per l’area che colpiscono, molto vicina a sensi importanti come la vista e il gusto che potrebbero venire compromessi in fase di trattamento.
L’Unità di radioterapia del Circolo, diretta da Paolo Antognoni, dovrà dotarsi ora di una nuova apparecchiatura, la radioterapia volumetrica ad archi modulati, che sarà installata il prossimo autunno grazie ad investimento di un milione di euro circa che ne consentirà il noleggio finalizzato all’acquisizione. “Grazie a questo macchinario – dice Antognoni – potremo offrire ai nostri pazienti il livello di trattamento più elevato che la tecnologia rende attualmente disponibile. La nuova apparecchiatura consente infatti di erogare una dose più flessibile di radiazioni, di eseguire trattamenti più rapidi e, soprattutto, di vedere in tempo reale le immagini della zona da trattare, offrendo la massima precisione”.