Pronto Diabete: fino al 14 marzo consulenze specialistiche in Lombardia 

In Italia, le malattie croniche colpiscono 24 milioni di persone e sono responsabili dell’85% dei decessi complessivi. Il progressivo invecchiamento della popolazione si correla inoltre a un aumento del rischio di incorrere in patologie come diabete mellito di tipo 2, scompenso cardiaco e malattia renale cronica – malattie strettamente correlate tra di loro – fortemente impattanti sulla qualità di vita dei pazienti. Nel 2022, in Italia, il 21,5% della popolazione – secondo gli ultimi dati ISTAT 2022 – era affetta da almeno due patologie croniche, con un tasso di prevalenza che cresce all’aumentare dell’età: negli over-75, oltre 3 persone su 5 presenta almeno due malattie croniche. 

Tra le patologie croniche, il Diabete rappresenta una delle più diffuse e può portare gravi ripercussioni sulla salute cardiovascolare e renale. Secondo i dati più recenti del Global Burden of Disease, in Italia il Diabete di tipo 2 incide per il 5,6% sugli anni vissuti in disabilità, posizionandosi tra le malattie croniche più invalidanti. 

Per questo motivo torna in Lombardia Pronto Diabete, la campagna nazionale che, dal 17 febbraio al 14 marzo, mette a disposizione dei pazienti con Diabete Mellito di tipo 2 consulenze specialistiche gratuite con un diabetologo, prenotabili al Numero Verde 800042747. In Lombardia sono 8 i centri specializzati dove svolgere le consulenze, maggiori informazioni su www.prontoDiabete.it.

Patrocinata dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), con l’adesione dell’associazione Diabete Italia e Sistema Farmacia Italia e in partnership con Astra Zeneca, l’iniziativa mira a sensibilizzare i circa 4 milioni di italiani affetti da Diabete di Tipo 2 sull’importanza di una gestione ottimale della patologia. L’obiettivo è promuovere una corretta informazione, migliorare l’educazione dei pazienti e prevenire complicanze renali e cardiovascolari attraverso una diagnosi precoce. 

In Lombardia sono 587.000 le persone che dichiarano di essere diabetiche, con una prevalenza leggermente inferiore alla media nazionale (5,9% rispetto al 6,6%), ma si registrano tassi di ospedalizzazioni per la malattia con complicanze maggiori alla media nazionale.

«Accogliamo con favore iniziative come Pronto Diabete, che rappresentano un’opportunità fondamentale per diffondere maggiore consapevolezza sulla patologia, promuovere una corretta informazione e fornire ai pazienti un supporto concreto», afferma Stefano Nervo, Presidente di Diabete Italia. Il Diabete di Tipo 2 è infatti spesso correlato a una sottovalutazione della propria condizione da parte di chi ne è affetto, aumentando il rischio di peggioramento della malattia e di sviluppare complicanze cardiovascolari e renali, fortemente impattanti sulla qualità di vita dei pazienti. Progetti di questo tipo consentono di supportare il paziente in maniera concreta, aiutandolo a monitorare e gestire la propria patologia in modo più efficace e a prevenire l’aggravarsi delle sue conseguenze ».

«Il Diabete di Tipo 2 ha un impatto economico e sociale estremamente elevato: in Italia si stimano circa 4 milioni di pazienti diagnosticati, a cui si aggiunge un sommerso di oltre un milione di persone ignare della propria condizione e altri 4 milioni a rischio di svilupparlo», fa notare Federico Bertuzzi, Direttore Struttura Complessa Diabetologia dell’Ospedale Niguarda di Milano. «Tuttavia, se non diagnosticato tempestivamente e adeguatamente controllato, può comportare una progressione della malattia e un aumento del rischio di complicanze. Il Diabete di Tipo 2 presenta difatti un’elevata prevalenza di scompenso cardiaco e malattia renale cronica, condizioni associate a un alto rischio cardiovascolare e di mortalità. Per questo risulta fondamentale tenere alta l’attenzione sulla patologia e la propria gestione”.

Nel video:

  • Federico BERTUZZI, Direttore Struttura Complessa Diabetologia Ospedale Niguarda di Milano
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