Match Point, il corso dedicato a persone con malattie neuromuscolari

Una nuova tappa per Match Point: strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari, il progetto innovativo di UILDMUnione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e Parent Project pensato per supportare le persone con malattie neuromuscolari e le famiglie nella gestione della quotidianità e nella costruzione di percorsi di autonomia e vita indipendente. 

Il progetto, finanziato anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è promosso dalla Direzione Nazionale UILDM insieme alle sue Sezioni di Bologna, Pisa e Milano e da Parent Project aps, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane in modo autonomo e informato.

Il 17 marzo prende il via il corso di empowerment dedicato a persone con malattie neuromuscolari, con disabilità in generale e caregiver. Questo nuovo percorso formativo sarà online e gratuito. Con questo nuovo percorso formativo, Match Point si rivolge direttamente alle persone con malattie neuromuscolari, con disabilità in generale e caregiver, accompagnandoli nell’acquisizione di competenze fondamentali e strumenti per la gestione di percorsi di autonomia e la costruzione di progetti di vita indipendente.

Le persone con malattie neuromuscolari affrontano ogni giorno sfide complesse, che vanno ben oltre le difficoltà motorie. Il progressivo indebolimento muscolare non solo limita l’autonomia individuale, ma impatta anche sulla gestione della vita quotidiana, delle relazioni sociali e dell’accesso ai servizi essenziali. Secondo il Bilancio Sociale UILDM 2023, queste patologie colpiscono circa 40.000 persone in Italia, con oltre 80 forme diverse di distrofia muscolare che riguardano almeno 20.000 individui.

«A queste difficoltà si aggiunge il carico assistenziale che ricade su famiglie e su caregiver, spesso bisognosi di formazione e informazioni per affrontare la progressiva perdita di autonomia della persona assistita. Caregiver e persone con malattie neuromuscolari condividono esperienze quotidiane estremamente impegnative, che vanno dalla gestione della mobilità alla necessità di un’assistenza continua, passando per la difficoltà nell’accesso a servizi e opportunità di inclusione sociale. In questo contesto, una adeguata preparazione può fare la differenza», dichiarano Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM, ed Ezio Magnano, presidente nazionale di Parent Project.

Match Point nasce proprio come una risposta concreta a queste esigenze, offrendo un percorso formativo online gratuito. Il corso si sviluppa in 20 ore di formazione teorica, suddivise in moduli tematici che approfondiscono argomenti fondamentali per costruire un progetto di vita individuale. Le e i partecipanti potranno acquisire conoscenze su come gestire il rapporto con l’assistente personale, affrontando sia gli aspetti burocratici e amministrativi che quelli relazionali e psicologici.

Al termine, chi parteciperà all’intero percorso riceverà un attestato di partecipazione e potrà accedere in via preferenziale alla piattaforma di Match Point, un innovativo strumento digitale che faciliterà l’incontro tra domanda e offerta di assistenza personale e che sarà lanciato nel mese di ottobre. Grazie a questa piattaforma, le persone con disabilità potranno individuare assistenti personali qualificati, tra cui anche quelli formatisi attraverso il corso parallelo dedicato a operatori e operatrici socio-sanitari (OSS, ASA e altri professionisti del settore assistenziale), attivando così un sistema di supporto su misura ed efficace e promuovendo l’autonomia personale. 

Per conoscere il programma completo e iscriversi, è possibile visitare la pagina https://strumentivincenti.uildm.org/  

Total
0
Condivisioni
Articolo Precedente

È ora di superare le idee sbagliate e i preconcetti che colpiscono le persone con diabete

Articolo Successivo

Il Pomodoro per la ricerca: un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per i tumori pediatrici

Articoli correlati