Il 15 febbraio AIL Milano Monza Brianza ha inaugurato una nuova Residenza, realizzata per tutti coloro che avranno la necessità di trovare ospitalità in un luogo dedicato ai malati con tumore del sangue e alle loro famiglie. La Residenza AIL si trova a Vimodrone (via XI Febbraio, 20), all’interno di una corte parrocchiale, in prossimità di alcuni tra i principali dipartimenti di Ematologia del territorio, e si inserisce in una comunità vivace e solidale, offrendo un ambiente protetto e accogliente, dove ogni ospite potrà sentirsi a casa.
AIL ha una lunga storia di accoglienza rivolta ai pazienti oncoematologici che vengono da fuori Regione e che, a causa della malattia e del trasferimento per le cure, si trovano in situazioni di disagio, anche economico. Negli ultimi trent’anni sono state messe a disposizione dei malati, a titolo gratuito, 14 Case AIL distribuite in sei zone diverse di Milano. La nuova Residenza AIL, con 6 alloggi autonomi, consentirà di incrementare questo servizio così importante, passando da 14 a 20 alloggi.
Questo progetto rappresenta una risposta concreta al crescente bisogno di supporto abitativo per coloro che affrontano le difficoltà legate al pendolarismo sanitario, aumentando del 30% la capacità di accoglienza da parte dell’Associazione.
La Residenza AIL è stata progettata con cura per ospitare degenze prolungate legate a chi deve effettuare complessi iter terapeutici, sottoporsi al trapianto di midollo osseo e alle terapie CAR–T. La struttura si sviluppa su una superficie di 600 metri quadrati e comprende sei appartamenti indipendenti che offrono un totale di 16 posti letto. È dotata di una sala polifunzionale e di ampi spazi comuni dove gli ospiti possono interagire e trascorrere il tempo in ambienti dedicati, confortevoli e pensati per il benessere di tutti. Anche il cortile antistante è stato pensato per poter condividere momenti di socialità all’aria aperta. “Ogni giorno constatiamo quanto l’impatto della migrazione sanitaria si ripercuote pesantemente sulle vite dei pazienti già provati dallo stress emotivo della loro malattia – ha dichiarato Federica Fiorani, Presidente di AIL Milano Monza Brianza – È un fenomeno che coinvolge l’intero nucleo familiare a livello psicologico, economico, relazionale, lavorativo e scolastico. E il nostro obiettivo è far sì che nessun paziente, affetto da un tumore del sangue, debba mai dover rinunciare alle migliori cure possibili, o debba interromperle, per motivi economici. Concedere l’opportunità di risiedere, seppure temporaneamente, in un luogo in cui il paziente possa sentirsi al sicuro, protetto e accolto, rappresenta una delle diverse forme di cura che, integrata all’interno del percorso terapeutico, ne permette una aderenza più gestibile e meno faticosa. Con questa nuova Residenza AIL Milano diventa ancora più accogliente e ci auguriamo di cuore che qui il paziente, insieme ai suoi cari, potrà sentirsi a casa anche lontano da casa”.
La Residenza AIL è in classe energetica A4, dotata di un elevato isolamento termico e di un impianto di riscaldamento ad alta efficienza. Inoltre, l’utilizzo di fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, consentirà alla struttura di coprire il 60% del proprio fabbisogno energetico, rendendola una residenza sostenibile e all’avanguardia.
La Residenza AIL è facilmente raggiungibile e ai pazienti sarà garantito un servizio di accompagnamento gratuito alle terapie in day hospital presso tutti i Dipartimenti di Ematologia del territorio, con sicurezza e puntualità. Un supporto fondamentale per i malati che necessitano di continui spostamenti per le cure. Inoltre, gli ospiti della Residenza AIL e i loro caregiver potranno accedere al servizio di sostegno psicologico, anch’esso gratuito.