L’Ipertensione Arteriosa Polmonare è una patologia rara e grave che interessa i vasi sanguigni di piccolo calibro dei polmoni. È caratterizzata da un aumento della pressione nel circolo polmonare, che sovraccarica il cuore causando spossatezza, affanno e svenimenti tra i suoi principali sintomi e portando, se non trattata, a insufficienza cardiaca.
Attualmente la terapia prevede che il farmaco sia auto-somministrato dal paziente a domicilio mediante una pompa per micro-infusione continua (24 ore su 24) e che richiede una ricarica ogni 72 ore. «Oggi, grazie alla ricerca medica, abbiamo a disposizione una nuova possibilità terapeutica che va nella direzione di una maggiore personalizzazione della cura» spiega Stefano Ghio, Presidente di iPHnet-Network Italiano Ipertensione Polmonare e Professore di Cardiologia all’Università degli Studi di Pavia. «Un farmaco da utilizzare ogni 14 giorni invece che ogni 3 giorni e che viene consegnato direttamente al domicilio delle persone affette da Ipertensione Arteriosa Polmonare».
Questo, per i pazienti, rappresenta un significativo passo in avanti perché significa che, in base al dosaggio specifico di ciascuno, si potrà effettuare il refill nel dispositivo in uso al paziente solo due volte in un mese. «Ritengo che sia un grande passo avanti poter rispondere alle necessità dei pazienti e dei loro caregiver di avere soluzioni terapeutiche personalizzate che permettono di alleggerire l’impatto psicologico e il carico organizzativo derivante dalla gestione della malattia». commenta Pisana Ferrari, Presidente di AIPI-Associazione Italiana Ipertensione Polmonare.
Per i pazienti un’ulteriore sfida è spesso rappresentata dalla logistica: raggiungere le farmacie dei centri ospedalieri, spesso situati lontano da casa, è un aggravio che si aggiunge al peso complessivo della gestione della malattia. In questo contesto un ulteriore significativo avanzamento nell’approccio alla cura è il nuovo servizio di consegna a domicilio dei farmaci. «È fondamentale offrire sempre di più non solo farmaci innovativi, ma servizi dedicati laddove le terapie si dimostrano già efficaci per favorire una quotidianità più serena, libera dalla preoccupazione costante, legata alla gestione della propria patologia» aggiunge Vittorio Vivenzio, presidente di AMIP- Associazione Malati Ipertensione Polmonare».
A rendere disponibili queste opportunità è l’innovazione, scientifica ed organizzativa, di AOP Health, azienda globale pioniera nelle terapie integrate per le malattie rare e la terapia intensiva.
Nel video:
- Vittorio VIVENZIO, presidente di AMIP- Associazione Malati Ipertensione Polmonare
- Stefano GHIO, Presidente di iPHnet-Network Italiano Ipertensione Polmonare e Professore di Cardiologia all’Università degli Studi di Pavia