Tre fattori modificabili possono aiutare le persone a raggiungere l’obiettivo di vivere una vita sana il più a lungo possibile: alimentazione antinfiammatoria, esercizio fisico, mantenimento di un peso corretto. Sono i consigli dal Congresso Internazionale “HEALTHY LIFESPAN – Positive nutrition, antiinflammation diet, physical activity and sport“, durante il quale esperti di fama internazionale si sono confrontati sui principali aspetti legati al raggiungimento di una longevità sana.
«Il nostro stile di vita ha un impatto molto importante sul nostro sistema immunitario e devo dire che sono estremamente preoccupato perché l’Italia, in questo momento, è il secondo peggior Paese in Europa, dopo la Spagna, per numero di bambini in sovrappeso oppure obesi e detiene il record di bambini inattivi che non fanno attività fisica» avverte Alberto Mantovani, Professore Emerito Humanitas University e Direttore Scientifico IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano, «Essere in sovrappeso vuol dire disorientare il sistema immunitario. Il sovrappeso è infatti un cancerogeno, riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che cambia la risposta ad alcune terapie, per esempio quelle immunologiche. Fare attività fisica, insieme ai vaccini, rappresenta una forma di allenamento del nostro sistema immunitario».
Alimentazione equilibrata, nutrienti come gli acidi grassi polinsaturi omega-3 e composti di origine vegetale, come i polifenoli presenti in frutta e verdura, aiutano il nostro organismo a mantenere le sue funzioni nel tempo, contribuendo a controllare infiammazione e stress ossidativo.
«Il controllo del peso non è una questione estetica, ma un vero e proprio pilastro per una vita sana e lunga» aggiunge Hellas Cena, Medico chirurgo specialista in scienza dell’alimentazione e professoressa dell’Università di Pavia. «La prevenzione attraverso uno stile di vita corretto è fondamentale. Tuttavia, quando si sviluppa una condizione patologica come l’obesità, è indispensabile un approccio integrato. In questo contesto, la nutrizione e lo stile di vita diventano coadiuvanti essenziali nel trattamento, affiancando i farmaci, come avviene per tutte le malattie cronico-degenerative. Adottare abitudini sane fin da subito è il primo passo per prevenire e gestire efficacemente queste condizioni».