Ne soffrono 350 milioni di persone nel mondo, in Italia il 15-20 per cento della popolazione. Sono un grave onere sociale ed economico, ma manca ad oggi una rete clinica dedicata all’allergologia che possa contrastare il loro impatto sulla vita dei cittadini.
A fronte di una situazione epidemiologica rilevante, l’assistenza allergologica appare fortemente ridimensionata a livello nazionale e regionale e le malattie allergiche spesso non vengono considerate appieno per la loro gravità clinica e le implicazioni sulla qualità di vita delle persone, sia in età evolutiva sia in età adulta. Non è sempre garantito l’equo accesso all’impiego delle terapie più avanzate per il trattamento delle allergie respiratorie.
Da qui l’esigenza di un “Manifesto dei diritti e dei doveri delle persone con allergie respiratorie”, sottoscritto da 15 organizzazioni rappresentative del mondo medico-scientifico, dei pazienti, delle istituzioni.
Il “Manifesto dei diritti e dei doveri delle persone con allergie respiratorie” vuole essere uno stimolo a tutelare i diritti e l’accesso alle cure della persona con allergie respiratorie e a potenziare e razionalizzare l’assistenza favorendo la crescita di ampie strutture specialistiche in costante e dinamico collegamento con il territorio.
Il documento si focalizza su molti temi cruciali, quali i diritti della persona con allergie respiratorie, le aspettative e responsabilità della persona con allergie respiratorie e dei suoi familiari, l’associazionismo responsabile, la prevenzione delle allergie respiratorie, la remissione e controllo delle allergie respiratorie, l’impegno nella ricerca, l’educazione continua della persona con allergie respiratorie, il dialogo medico-persona, le allergie respiratorie in età evolutiva e nell’anziano fragile, e il rapporto delle allergie respiratorie col fenomeno dell’immigrazione e col territorio.
Il Manifesto è scaricabile al seguente link