Dimezzata la mortalità per infarto negli ospedali, da migliorare l’assistenza dopo il ricovero

L’Anmco, lAssociazione nazionale dei cardiologi medici ospedalieri, ha presentato al proprio congresso annuale una valutazione indipendente, con il sostegno non condizionante di Amgen, per valutare la pratica clinica e la gestione dei pazienti con Infarto Miocardico Acuto.
I cardiologi si sono confrontati, si sono messi in gioco e il loro impegno ha portato a miglioramenti significativi nel percorso di cura: la percentuale di pazienti che ha raggiunto i livelli di sicurezza del colesterolo sono passati dal 65 a oltre l80%.

Oggi i pazienti con diagnosi di Infarto Miocardico Acuto vengono seguiti nelle cardiologie e sottoposti immediatamente ad angioplastica, procedura che negli ultimi 10 anni ha dimezzato la mortalità dopo trenta giorni dall’evento acuto.  «Ci sono margini ulteriori per ridurre la mortalità post infarto dei pazienti italiani e per tali ragioni abbiamo voluto guardare cosa succede dentro le nostre cardiologie e attivare un processo interno di verifica, valutazione e formazione volto a migliorare il governo clinico, l’attività delle strutture cardiologiche ospedaliere e la gestione del paziente con sindrome coronarica acuta» afferma Furio Colivicchi, Past President Anmco e Direttore Cardiologia Clinica e Riabilitazione all’Ospedale San Filippo Neri di Roma.

La mortalità fuori ospedale invece è da migliorare, e questo evidenzia l’importanza di seguire i pazienti in modo adeguato sul territorio per assicurare la continuità delle terapie e della riabilitazione cardiologica.

«Parte integrante di questo impegno è la costruzione della continuità assistenziale ospedale-territorio, in modo da non disperdere quanto si fa durante il ricovero e aiutare i pazienti ad affrontare la riabilitazione cardiologica, continuare nel tempo i controlli e proseguire nell’arco della vita le terapie avviate in ospedale» aggiunge Colivicchi. «Oggi ci confrontiamo con un’assistenza cardiologica territoriale ancora molto frammentata. L’auspicio è che tale situazione possa migliorare per il futuro nuovo Piano Sanitario Nazionale».

Nel video:
Furio COLIVICCHI
Past President ANMCO, Direttore Cardiologia Clinica e Riabilitazione Ospedale San Filippo Neri Roma

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