I pronto soccorso, l’assistenza ospedaliera e la prevenzione le aree su cui intervenire con maggiore urgenza. A poco meno di un anno dalla fine della pandemia è questo uno dei lasciti dell’esperienza del Covid, secondo i dati di una ricerca Ipsos (“Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo Ssn”) presentata in occasione della sesta edizione dell’“Inventing for Life Health Summit”, dedicato al tema: “Investing for Life: la Salute conta!”, organizzato da MSD Italia.
«Nelle attese dell’opinione pubblica italiana, salute e sanità restano la prima priorità per il Governo» commenta il presidente Ipsos Nando Pagnoncelli. «Le razionalizzazioni che investono la Sanità pubblica, amplificate dalle notizie di cronaca sulla pressione cui sono sottoposti gli operatori sanitari, rinforzano l’urgenza di azione attesa sui servizi e l’assistenza ospedaliera, soprattutto di primo soccorso».
Secondo l’indagine, l’88% degli italiani ritiene che la sanità pubblica rappresenti una priorità strategica per il Paese e che sia necessario un aumento del suo finanziamento. Alto anche il riconoscimento dello sforzo di Ricerca&Sviluppo messo in campo dalle aziende farmaceutiche. Quasi 7 italiani su 10 ritengono che il settore farmaceutico possa rappresentare uno stimolo per la ripresa dell’economia italiana e il 73% della popolazione ritiene che lo Stato debba investire di più nell’assistenza farmaceutica pubblica.
Nel video:
- Nicoletta LUPPI
Presidente e Amministratrice Delegata Msd Italia
- Orazio SCHILLACI
Ministro della Salute
- Nando PAGNONCELLI
Presidente Ipsos-Società di ricerche di mercato