L’eccellenza del team multidisciplinare del San Martino di Genova nella cura del Tumore Epatico

A un anno dalla delibera della Regione Liguria per l’istituzione e il funzionamento dei Disease Management Team (DMT) per il paziente oncologico, si è svolto a Genova l’incontro “Uniti e Vicini ai Pazienti con Epatocarcinoma”, promosso da Roche con il patrocinio di EpaC ETS, con l’obiettivo di incentivare l’informazione e il dibattito sui bisogni dei pazienti con epatocarcinoma, sulle best practices esistenti e priorità per rafforzare la presa in carico multidisciplinare e affrontare le sfide attuali e future.

L’epatocarcinoma è uno dei tumori più aggressivi e una delle prime cause di morti oncologiche nel mondo. In Liguria sono previsti circa 300 nuovi casi di epatocarcinoma ogni anno e circa la metà sono presi in carico dall’ospedale San Martino di Genova.

«La gestione multidisciplinare dei pazienti con epatocarcinoma è una necessità imprescindibile per un corretto approccio diagnostico-terapeutico a questa complessa patologia. Grazie a questa sinergia di competenze, il Policlinico San Martino di Genova è in grado di offrire ai pazienti un percorso di cura completo e personalizzato, che comprende diagnosi precoce, interventi chirurgici che includono la possibilità di trapianto, terapie farmacologiche innovative e gestione dell’epatopatia di base» ha spiegato Annamaria Pessino, Coordinatore del DMT delle neoplasie gastroenteriche del Policlinico San Martino di Genova.

Il team multidisciplinare definisce il trattamento personalizzato sul paziente, anche grazie al supporto di Linee Guida che hanno lo scopo di migliorare e standardizzare la pratica clinica e offrire al paziente la possibilità della migliore cura.

“È importante che la gestione del paziente avvenga in un ambito multidisciplinare, formato da figure professionali quali l’epatologo, il radiologo interventista, il chirurgo trapiantologico, l’oncologo e il palliativista, al fine di poter identificare il miglior percorso terapeutico per il singolo paziente. La figura dell’epatologo è centrale dato che l’epatocarcinoma insorge quasi esclusivamente in paziente affetti da epatopatia cronica, più frequentemente la cirrosi epatica» ha aggiunto Edoardo G. Giannini, Direttore U.O. Clinica Gastroenterologia dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Nel video:

  • Annamaria Pessino
    Coordinatrice del Team neoplasie gastroenteriche Ospedale Policlinico San Martino di Genova
  • Edoardo G. Giannini
    Direttore U.O. Clinica Gastroenterologica Ospedale Policlinico San Martino di Genova
  • Massimiliano Conforti
    Vice Presidente Associazione EpaC ETS
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