Le Terapie con le CAR-T hanno rivoluzionato le cure di molti tumori del sangue, hanno generato notevoli aspettative e suscitato grande entusiasmo.
La prima terapia delle CAR-T, le terapie che ingegnerizzano i linfociti T per aiutarli a combattere i tumori, è stata autorizzata dall’EMA nel 2018. Oggi sono già tre quelle approvate a livello europeo e altrettante sono in fase di valutazione, mentre in Italia sono ormai circa 30 i Centri autorizzati alla somministrazione. Queste terapie si sono dimostrate in grado di assicurare tassi di remissione completa fino all’82% per la leucemia linfoblastica acuta, il tumore più frequente in età pediatrica.
Alla Casa AIL di Bergamo si è svolto un incontro per spiegare ai pazienti e ai loro famigliari quanto le CAR-T siano efficaci, per chi sono indicate e per quali malattie ematologiche.
«Le CAR-T possono essere considerate in questo momento come la terapia per pazienti altrimenti inguaribili – afferma Alessandro Rambaldi, Professore Ordinario di Ematologia, Università di Milano, Direttore del Dipartimento di Oncologia-Ematologia Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – queste terapie combinano almeno tre aspetti fondamentali: sono terapie intelligenti, in quanto identificano un target espresso dalle cellule tumorali risparmiando i tessuti non ammalati del paziente; sono immunoterapie, quindi terapie non farmacologiche in grado di modificare i meccanismi di resistenza ai farmaci che le cellule tumorali mettono in atto nelle fasi più avanzate della malattia tumorale stessa; terzo aspetto, è che si tratta di un’immunoterapia a base di cellule, che possono quindi rimanere a lungo nell’organismo del paziente in cui vengono infuse, garantendo un meccanismo d’azione protratto nel tempo e in grado di riattivarsi ogni volta che la malattia ricompare».
Nel video:
- Alessandro RAMBALDI
Professore di Ematologia Università di Milano – Direttore Oncologia-Ematologia Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
- Maria Beatrice STASI
Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo
- Pierantonio PIAZZINI
Presidente AIL Bergamo