L’esercizio fisico di resistenza a lungo termine può portare a un aumento paradossale dell’aterosclerosi coronarica. Nello studio Master@Heart, gli atleti che hanno esercitato sport di resistenza per tutta la vita avevano più placche coronariche, comprese più placche non calcificate, rispetto a individui in forma e sani.
«Abbiamo osservato costantemente un aumento di placca più elevato negli atleti di resistenza. Questo indipendentemente dal tipo di placca, che sia calcificata, mista, non calcificata, nel segmento prossimale o che causi più del 50% di stenosi» ha concluso Ruben De Bosscher, della Catholic University of Leuven, Belgio.
I ricercatori suggeriscono che potrebbe esserci una relazione dose-risposta “a forma di J inversa” tra esercizio e aterosclerosi coronarica: il rischio per il cuore si riduce se si fa sport regolarmente, ma torna ad aumentare se si fa sport di resistenza per tutta la vita.
Continua: European Heart Journal