La perdita di peso derivante dalla riduzione intermittente delle calorie ha un effetto positivo sugli esiti cognitivi, immunologici e di altro tipo per i pazienti con sclerosi multipla (SM). I risultati sono stati presentati al Forum 2023 dell’Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ACTRIMS).
In presenza di obesità, il rilascio di molecole sintetizzate e secrete dal tessuto adiposo “sposta l’equilibrio” verso un ambiente proinfiammatorio; e uno stato infiammatorio cronico di basso grado può promuovere l’autoimmunità.
Sebbene si tratti solo di un piccolo studio di 12 settimane, i ricercatori sono stati comunque in grado di osservare un miglioramento in alcune misure, come per esempio, le misure di affaticamento e le misure della funzione cognitiva grazie alla riduzione intermittente delle calorie.
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