Analizzando i set di dati più estesi negli Stati Uniti, i ricercatori della Icahn School of Medicine del Mount Sinai hanno rivelato che la vaccinazione contro COVID-19 è associata a un minor numero di infarti, ictus e altri problemi cardiovascolari tra le persone che sono state infettate da SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19. In questo studio sono stati inclusi 1.934.294 pazienti, 217.843 dei quali hanno ricevuto formulazioni di vaccini a mRNA di Pfizer-BioNTech o Moderna o tecnologia di vettori virali di Johnson & Johnson.
È il primo studio a esaminare sia la vaccinazione completa sia quella parziale e il collegamento con i principali eventi cardiaci avversi negli Stati Uniti, confermando analisi simili eseguite in precedenza utilizzando nella Corea del Sud.
In particolare nelle persone con comorbidità, come eventi cardiaci avversi precedenti, diabete di tipo 2, colesterolo alto, malattie del fegato e obesità, esiste un’associazione con un minor rischio di complicanze. Lo studio è una prova a sostegno del fatto che la vaccinazione può avere effetti benefici su una varietà di complicanze post-COVID-19.