Un dosaggio proteico più elevato nei pazienti critici non migliora la loro salute

Le linee guida nutrizionali internazionali per terapia intensiva raccomandano un’ampia gamma di dosi proteiche, ma l’effetto della somministrazione di proteine ​​ad alte dosi durante la malattia è sconosciuto. I ricercatori hanno cercato di verificare l’ipotesi che una dose più elevata di proteine fornita a pazienti critici migliorerebbe i loro esiti clinici.

Questo studio internazionale è stato condotto in 85 unità di terapia intensiva in 16 paesi e le conclusioni sono state che la somministrazione di dosi più elevate di proteine ​​a pazienti critici non ha migliorato il tempo di dimissione dall’ospedale e potrebbe aver peggiorato gli esiti per i pazienti con danno renale acuto e punteggi elevati di insufficienza d’organo.

Continua: The Lancet

Total
0
Condivisioni
Articolo Precedente

Emofilia B: disponibile in italia nuova terapia sostitutiva

Articolo Successivo

Un genitore su tre somministra inutilmente ai figli medicine per ridurre la febbre

Articoli correlati