Le interazioni farmaco-integratore sono complesse, spesso variano a seconda dell’integratore, del cancro e del tipo di trattamento e possono fare più male che bene.
Gli integratori alimentari popolari possono, ad esempio, annullare gli effetti di un trattamento contro il cancro, rendendolo meno efficace o aumentare gravi effetti collaterali, come la tossicità epatica. Ma in altri casi, l’integrazione, come la vitamina D per i pazienti che mancano di vitamina, può essere utile.
Queste interazioni farmaco-integratore possono essere difficili da individuare, dato che più di due terzi dei medici non sanno che i loro pazienti usano integratori.
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