A tutti i pazienti che si sottopongono a procedure che richiedono anestesia dovrebbe essere chiesto se, quanto spesso e in quali forme fanno uso di cannabis, secondo le raccomandazioni dell’American Society of Regional Anesthesia and Pain Medicine (ASRA).
Gli autori hanno citato studi a sostegno delle loro raccomandazioni, incluso uno che mostra che l’uso a lungo termine di cannabis è stato associato a un aumento del 20% nell’incidenza di nausea e vomito postoperatori, una delle principali lamentele dei pazienti operati. Altre ricerche hanno dimostrato che l’uso di cannabis è legato a un maggiore dolore e all’uso di oppioidi dopo l’intervento chirurgico.
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