Due nuovi modelli potrebbero risolvere un problema che ha frustrato a lungo milioni di persone con epilessia e i medici che le curano: come trovare esattamente dove hanno origine le convulsioni per trattare esattamente quella parte del cervello. Aiutando i chirurghi a decidere se e dove operare, gli strumenti potrebbero aiutare i pazienti a evitare interventi chirurgici rischiosi e spesso inefficaci, nonché degenze ospedaliere prolungate.
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