Il sesso è uno dei principali fattori di diversità tra i pazienti e un approccio informato sul sesso sta diventando un nuovo paradigma nella medicina di precisione. I ricercatori hanno mirato a descrivere la diversità sessuale nelle sindromi mielodisplastiche in termini di genotipo della malattia, fenotipo ed esito clinico. Inoltre, hanno cercato di incorporare le informazioni sul sesso nel processo decisionale clinico come componente fondamentale dell’individualità del paziente. I risultati suggeriscono che un approccio basato sul sesso può migliorare il processo decisionale personalizzato nei pazienti con sindromi mielodisplastiche e dovrebbe essere preso in considerazione nella progettazione di studi clinici che includono pazienti a basso rischio. Lo studio è stato finanziato da Unione Europea (programmi Horizon 2020 e Transcan), Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Ministero della Salute e Ministero dell’Università e della Ricerca.
Continua: The Lancet