Bandi Gilead, un riconoscimento alla ricerca e al sostegno dei pazienti

La ricerca cambia il nostro modo di vedere la realtà, di rapportarci con il mondo, di capire i fenomeni, e migliora la vita quotidiana di milioni di persone, contribuendo inoltre a risolvere alcune delle principali questioni del nostro tempo (cambiamenti climatici, trasporti sostenibili, energie rinnovabili e molte altre). A pensarla così è oltre il 70% dei giovani italiani, come emerge da un’indagine condotta da AstraRicerche e presentata in occasione della Cerimonia di premiazione della undicesima edizione dei Bandi promossi da Gilead Sciences in Italia, Fellowship e Community Award Program.

Ricerca scientifica, inclusione e innovazione: le sfide del futuro e gli obiettivi da raggiungere’ è il tema al centro dell’evento celebrativo che si snoda a partire dal concept ‘Ridefiniamo insieme gli orizzonti del possibile’, fil rouge dell’edizione 2022 dei Bandi di Gilead Sciences che incarna la prospettiva di aprirsi a un futuro di traguardi impossibili che possano realizzarsi.

“Essere al fianco delle ricercatrici, dei ricercatori e delle realtà associative del Paese è per noi essenziale nel percorso verso un mondo migliore, in cui la salute sia un diritto universale. Noi di Gilead Sciences ci impegniamo – sostiene Cristina Le Grazie, Direttore Medico Gilead Sciences Italia – per promuovere l’inclusione e la collaborazione, perché siamo convinti che solo lavorando insieme, con partnership pubblico-private di valore, al fianco di ricercatrici, ricercatori e realtà socio-assistenziali, si possa raggiungere l’eccellenza in medicina e superare traguardi che sembravano irraggiungibili”.

Quest’anno, tra i 99 presentati, sono 63 i progetti premiati con oltre 1 milione di euro complessivi: 32 i progetti che verranno sostenuti grazie al Community Award Program nelle aree di HIV (18), liver (1), oncologia (11), oncoematologia (2); 31 quelli premiati nell’ambito del Fellowship Program per HIV (8), liver (7), oncoematologia (7), oncologia (6) e infezioni fungine invasive (3).

“L’inclusività nella ricerca – afferma Stefano Gustincich, Associate Director for Technologies for Life Science (LifeTech), Director – Central RNA Laboratory Istituto Italiano di Tecnologia – IIT – è fattore imprescindibile per potenziare la ricerca stessa, far progredire le conoscenze e migliorare terapie e qualità di vita di chi è colpito dalla malattia. Solo guardando oltre è possibile scoprire orizzonti nuovi della medicina, per la cura di malattie che, a oggi, non hanno possibilità terapeutiche efficaci”.

 

La storia dei Bandi di Gilead Sciences in numeri

 

Community Award Program

I risultati

308 progetti presentati da parte di 135 Associazioni. Al Bando hanno partecipato per la maggior parte dei casi realtà no profit locali/regionali (64%) ma anche le Associazioni nazionali più rilevanti (36%)
152 progetti premiati caratterizzati spesso da forte originalità e innovatività nell’assistenza e supporto al paziente e ai caregiver o nella prevenzione e diagnosi precoce delle malattie infettive
Oltre 3.7 milioni di euro le risorse assegnate per la realizzazione dei progetti premiati

Premi speciali

5 Premi speciali all’Etica “Mauro Moroni” assegnati dal 2017 a progetti distintisi per la gestione delle criticità etiche
1 Premio speciale “Inclusion” assegnato dal 2021 al progetto che più si è distinto per la sostenibilità e l’efficacia nella tutela delle popolazioni più vulnerabili
1 Premio speciale “Innovazione Digitale” previsto nel 2022 per il progetto che ha dimostrato un utilizzo innovativo e originale della tecnologia digitale nella sua realizzazione
Il 79% dei progetti completati, con produzione di materiale educazionale, eventi formativi per il paziente o il caregiver, servizi assistenziali, iniziative di prevenzione e di screening. I rimanenti progetti sono in fase di completamento in base alle tempistiche previste dal Bando.

Qualche numero

Oltre 5.000 pazienti assistiti nell’accesso ai servizi sanitari e nei percorsi di malattia
Oltre 10.000 test HIV e HCV effettuati
120.000 materiali informativo/educazionali prodotti e distribuiti
Oltre 2.000 tra mediatori culturali e pazienti formati sui temi delle malattie infettive (HIV e HCV)

Fellowship Program

I risultati

1134 progetti presentati in 11 anni proposti da 687 ricercatrici e ricercatori appartenenti a Enti di ricerca e cura di tutto il Paese, dal nord al sud (Università, Ospedali, IRCCS, Asl, Fondazioni di ricerca, ISS e CNR)

397 progetti premiati con oltre 9.6 milioni di euro

Premi speciali

24 Premi speciali all’Etica “Mauro Moroni” per quei progetti che si sono distinti per la gestione delle problematiche di natura etica (ad es. il rispetto della normativa sulla privacy, l’eventuale presenza di conflitti di interesse, l’equa rappresentanza di genere tra il personale di ricerca o il coinvolgimento di pazienti minorenni)
7 Premi speciali per il “Coinvolgimento attivo del paziente” destinati a quei progetti che hanno previsto la partecipazione del paziente nel loro disegno e nella loro realizzazione
L’89% dei progetti completati, i rimanenti in fase di completamento in base alle tempistiche previste dal Bando. Ad oggi, una importante produzione scientifica con ricadute sulla pratica clinica, presentata a congressi, pubblicata o in corso di pubblicazione su riviste nazionali o internazionali. Progetti di rilevanza nazionale e locale per lo screening e il contrasto alle malattie infettive.

Qualche numero

Oltre 80 pubblicazioni su riviste scientifiche
Oltre 60 tra abstract, poster e presentazioni a congressi

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