I giorni dei sopravvissuti al trapianto di cuore sottoposti a biopsie invasive potrebbero presto finire grazie a una nuova tecnica di risonanza magnetica che si è dimostrata sicura ed efficace, riducendo le complicazioni e i ricoveri ospedalieri.
Gli scienziati del Victor Chang Cardiac Research Institute e del St Vincent’s Hospital di Sydney sperano che la nuova biopsia virtuale progettata per rilevare eventuali segni di rigetto del cuore venga adottata dai medici di tutto il mondo.
Il nuovo sviluppo porterebbe importanti miglioramenti nella cura di molte migliaia di pazienti sottoposti a trapianto cardiaco in tutto il mondo.
Questa nuova biopsia virtuale richiede meno tempo, non è invasiva, è più conveniente, non utilizza radiazioni o agenti di contrasto.
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