In questo studio di coorte che includeva 2927 adulti di età pari o superiore a 65 anni, la doppia compromissione sensoriale era associata a un aumento del 160% del rischio di demenza per tutte le cause e del 267% in più di rischio di malattia di Alzheimer.
Sono necessari ulteriori studi per capire se le menomazioni sensoriali siano un fattore di rischio causale per la demenza o un marker di demenza incipiente.
Con il carico di salute pubblica della demenza destinato ad aumentare nei prossimi decenni, i risultati suggeriscono che la valutazione della vista e dell’udito dovrebbe svolgere un ruolo importante nelle strategie preventive per la demenza.
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