One Health, un’unica salute umana, animale e ambientale

Il delicato equilibrio tra benessere ambientale, salute umana e animale sono sotto i nostri occhi. Secondo l’approccio One Health, salute umana, animale e ambientale sono interconnesse. Il tema è stato al centro di un incontro organizzato da Boehringer Ingelheim in occasione dei 50 anni di attività in Italia dell’azienda.

«I rischi emergenti del delicato equilibrio tra benessere ambientale, salute umana e animale sono sotto i nostri occhi» spiega Marco Melosi, Presidente ANMVI – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. «In tal senso la pandemia da Covid ci ha insegnato molto. Il paradigma One Health (un’unica salute) è un approccio integrato aperto alle diverse discipline e alla loro integrazione e la sua portata interdisciplinare include medici veterinari, zootecnici, medici umani, biologi, esperti di politiche sanitarie, ambientalisti, economisti, istituzioni, aziende farmaceutiche, sociologi e persino teologi. L’assunto di questo approccio si è rivelato drammaticamente concreto all’indomani della pandemia, ma anche prima gli esperti avevano lanciato allarmi sulla necessità di una “sorveglianza di natura integrale”, includendo gli allevamenti, la fauna selvatica e l’habitat».

Entra allora in gioco l’aspetto della ricerca che, come ci ha dimostrato la pandemia da Covid, mai come ora si è rivelata fondamentale, con la scoperta di nuovi vaccini. «La partecipazione e il ruolo delle aziende farmaceutiche in tutto questo è cruciale, perché è solo attraverso il lavoro e gli investimenti delle pharma che possiamo fare ricerca nella prevenzione e sviluppare nuovi vaccini e nuovi farmaci» aggiunge Melosi. «Il legame tra medicina veterinaria e aziende farmaceutiche è indissolubile ed è necessario che le aziende godano di “buona salute” per poter investire in ricerca e sviluppo in profilassi».

Boehringer Ingelheim celebra i 50 anni di attività nel nostro Paese ribadendo il proprio impegno a contribuire alla costruzione di un futuro più sano e più sostenibile per le future generazioni.  L’azienda, impegnata nel campo della salute umana ed animale, di cui è il secondo maggior operatore mondiale, ricopre un ruolo importante nell’economia del nostro Paese. «Negli ultimi 50 anni, Boehringer Ingelheim Italia è cresciuta fino a diventare una realtà di quasi mille collaboratori» commenta Morena Sangiovanni, Presidente di Boehringer Ingelheim Italia. «Dalla nostra Fondazione operiamo con lo scopo di crescere insieme al Paese, in un’ottica di partenariato e con costante attenzione al reciproco valore. Coerentemente con questa visione, lo scorso anno abbiamo investito oltre 22 milioni di euro in Italia, 5 dei quali in Ricerca e Sviluppo. Questo è lo spirito con cui guardiamo al futuro, con l’obiettivo di continuare a portare valore alla collettività e contribuire a un domani più sostenibile per le prossime generazioni».

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