Per decenni, l’industria ha affermato che alcuni sostituti del latte materno possono ridurre il rischio di allergie, ma secondo il British Medical Journal la scienza alla base di queste affermazioni si è ampiamente rivelata fraudolenta o imperfetta. Eppure oggi le aziende stanno ancora sostenendo tali affermazioni in alcuni paesi con alti tassi di malnutrizione acuta, morbilità e mortalità e dove il modo in cui vengono nutriti i bambini è di fondamentale importanza. In un rapporto molto critico sulla commercializzazione del latte artificiale, il mese scorso l’OMS ha affermato che la pratica rappresenta “uno dei rischi più sottovalutati per la salute di neonati e bambini”.
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