L’emofilia A è una patologia ereditaria causata dall’assenza o da bassi livelli di Fattore VIII che ha un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue. Chi ne soffre va incontro a emorragie che possono manifestarsi in modo molto vario: da ecchimosi ed ematomi di dimensioni contenute a sanguinamenti articolari molto dolorosi e invalidanti (emartri), fino a emorragie importanti che possono mettere a rischio la vita del paziente.
Efmoroctocog alfa è il primo fattore VIII ricombinante a emivita prolungata per l’emofilia A, e ha dimostrato di essere molto efficace nella prevenzione delle artropatie e degli emartri. Il fatto che rimanga in circolo per un tempo prolungato consente di programmare le infusioni con una minore frequenza, con un vantaggio indubbio per i pazienti e i loro caregiver.
Una soluzione di grande vantaggio per i pazienti e le loro famiglie, ma anche per il Sistema Sanitario: i Centri di Emofilia, infatti, vedono una riduzione dell’impatto sia sul fronte organizzativo sia su quello dei costi. Questo è uno dei rari casi in cui l’introduzione di una soluzione innovativa non ha un impatto sulla spesa, ma anzi la riduce.