Il tumore al polmone è uno dei più diffusi, in Italia è il secondo più frequente negli uomini e il terzo nelle donne. Oggi però sappiamo che i tumori al polmone non sono tutti uguali. Grazie alla ricerca scientifica, negli ultimi anni è stato possibile individuare numerose alterazioni genetiche o molecolari che possono rappresentare precisi bersagli terapeutici. Tra le l’alterazione studiate quella a carico del gene ALK è presente nel 5% dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule, la forma di tumore al polmone più diffusa. I farmaci contro il tumore al polmone ALK-positivo sono molto efficaci, ma può presentarsi una resistenza da parte del tumore alle terapie. Oggi però è disponibile un nuovo farmaco in grado di superare questa resistenza. In più, Lorlatinib aggiunge la capacità di raggiungere l’encefalo e agire sulle metastasi cerebrali, facendole regredire.
Video-intervista a Marcello TISEO, Professore di Oncologia e Direttore Scuola di Specializzazione in Oncologia Università di Parma