La leucemia linfatica cronica è un tumore del sangue a crescita lenta dei globuli bianchi. Mentre i risultati clinici dei pazienti sono migliorati notevolmente negli ultimi decenni, la malattia è ancora caratterizzata da episodi successivi di progressione e dalla necessità di una terapia cronica.
Oggi però l’associazione di due terapie consente di interrompere il trattamento, bloccando la progressione della malattia per più di due anni, con importanti remissioni in tutti i sottogruppi, inclusi i pazienti con leucemia linfatica cronica ad alto rischio. Lo confermano i dati dello studio Captivate, presentato al congresso annuale della ASH, la Società americana di ematologia, che ha combinato due trattamenti altamente efficaci contro i tumori ematologici, che agiscono con meccanismi complementari.