clipSALUTE il Tg di domenica 18 luglio 2021

Ecco gli argomenti del Tg clipSALUTE:

BPCO, tornare a respirare con le terapie più efficaci

La BPCO, o BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva è insieme all’asma una delle principali patologie respiratorie.
Secondo recenti dati  la regolare assunzione dei farmaci si osserva in meno di due pazienti su dieci
L’aderenza alla terapia che può essere garantita da 2 fattori: il farmaco appropriato e un dispositivo facile da utilizzare per somministrarla.
Un nuovo studio, denominato INTREPID, mostra che il dispositivo Ellipta, un erogatore per la terapia per la BPCO, contribuisce a una maggiore efficacia della triplice terapia a base di fluticasone furoato, umeclidinio e vilanterolo
Secondo lo studio i pazienti che assumono l’associazione dei tre farmaci somministrati con Ellipta ottengono un miglioramento clinico rilevante dello stato di salute rispetto ad altri trattamenti

Angelo CORSICO
Direttore UOC Pneumologia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

 

Una nuova terapia per il linfoma diffuso a grandi cellule B

Il linfoma diffuso a grandi cellule B è il sottotipo più comune di linfoma non-Hodgkin, un tumore che oggi può essere contratto efficacemente con nuove terapie. Anche nel caso in cui il tumore si ripresenti o non risponda alla chemioterapia, nuovi trattamenti possono fornire ai pazienti un’importante opzione terapeutica, a partire dalle recenti cure che rientrano nell’immunoterapia. Recentemente l’Agenzia Europea per i Medicinali ha emesso un parere positivo raccomandando l’autorizzazione all’immissione in commercio di tafasitamab in combinazione con lenalidomide. Si tratta sicuramente di un’opzione terapeutica che può dare nuove risposte positive ai pazienti nel caso di recidive del tumore o di mancata risposta alle terapie iniziali.

Paolo CORRADINI
Professore di Ematologia Università degli Studi di Milano

Giuseppe GIOFFRÈ
Referente pazienti linfomi AIL-Associazione italiana contro le leucemie

Pier Luigi ZINZANI
Professore di Ematologia Università di Bologna

 

Covid-19, dal Ministero della Salute via libera al nuovo anticorpo monoclinale Sotrovimab

I vaccini sono la prima arma di prevenzione contro il Covid-19, ma presto potrebbero essere affiancati dagli anticorpi monoclonali, farmaci in grado di trattare efficacemente l’infezione. Tra questi si distingue sotrovimab, capace di ridurre dell’85% il rischio di ospedalizzazione o morte e con un altissimo potenziale anche nel contrastare le varianti del virus che destano maggiore preoccupazione. Sotrovimab è un anticorpo monoclonale che riesce a eliminare il virus entrato nelle cellule. Per questa ragione è indicato nelle prime fasi dell’infezione e va somministrato precocemente.
Sotrovimab è prodotto nello stabilimento GSK di Parma, ha ricevuto l’opinione positiva del Comitato per i farmaci dell’agenzia Europea ed è stato già autorizzato all’uso emergenziale.

Sergio LO CAPUTO
Professore di Malattie Infettive Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale Università di Foggia

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