Secondo lo studio internazionale ACTION-IO (Awareness, Care, and Treatment In Obesity MaNagement – an International Observation) in Italia il 62 per cento delle persone con obesità cerca di perdere peso con il fai da te, il 9 per cento si affida a prodotti commerciali, il 6 per cento utilizza strumenti digitali e solo l’8 per cento si rivolge al medico e quando decide di farlo impiega mediamente sei anni prima di contattarlo.
Alla base di chi ha provato a perdere peso senza risultati, c’è di frequente un approccio errato al problema, che vede il paziente cambiare continuamente strada, affidandosi di volta in volta a fonti non qualificate o a “sentito dire”.
Perdere peso e tenerlo sotto controllo spesso viene visto come una semplice questione di stile di vita e controllo dell’alimentazione. La scienza ha dimostrato che l’aumento di peso ha molte cause, alcune delle quali vanno oltre la consapevolezza o il controllo della persona che ne soffre e molti sono i fattori che ostacolano la perdita di peso. «Se è vero che un intervento sugli stili di vita è molto importante nel processo di trattamento del sovrappeso e dell’obesità, è anche vero che può risultare insufficiente o del tutto inefficace. Questo perché sovrappeso e obesità sono complessi, soprattutto l’obesità è una malattia che dipende da diversi fattori, genetici, ormonali e psicologici, e comporta, per il trattamento, il coinvolgimento di molteplici figure sanitarie. È di fondamentale importanza sfidare la percezione errata che l’eccesso di peso sia sotto il controllo dell’individuo e che le persone affette possano gestirla autonomamente, senza l’aiuto del medico. Serve la consapevolezza che non esiste un approccio valido per tutti, perché la terapia deve essere elaborata sulla base della condizione fisica, della storia e degli obiettivi di dimagrimento della persona. In molti casi un intervento sugli stili di vita è sufficiente, ma spesso è necessario optare per un supporto farmacologico o in rari casi, ricorrere alla chirurgia», spiega Andrea Lenzi, Professore ordinario di Endocrinologia presso l’Università La Sapienza di Roma.
Sussiste, pertanto, una domanda pressante di informazioni su come perdere peso soprattutto sul web, ormai principale strumento di conoscenza per ognuno di noi. Per questo nasce lo spazio virtuale “La verità sul peso” (www.laveritasulpeso.it) di Novo Nordisk per fornire informazioni scientificamente corrette, complete e di facile comprensione sull’argomento, nella convinzione che ogni persona, per perdere peso, debba fare un percorso di consapevolezza, in modo serio e approfondito. Contiene news, articoli di approfondimento, suggerimenti e consigli, rispetto alle cause del sovrappeso e dell’obesità, ai possibili trattamenti e ai comportamenti da assumere, destinati a chi sta affrontando un percorso di dimagrimento perché in sovrappeso od obeso, a chi ancora non ci ha pensato e anche alle persone che vivono al fianco di una persona fortemente in sovrappeso o obesa.
«Sovrappeso e obesità necessitano di cure e attenzioni adeguate, per cui è fondamentale che le persone si affidino a professionisti. Per questo motivo, IO-Net, l’Italian Obesity Network, la rete nazionale il cui obiettivo è quello di coordinare iniziative di comunicazione e aggiornamento scientifico nel settore della nutrizione e delle malattie correlate, a beneficio tanto dei medici quanto delle persone con problemi di sovrappeso e obesità, ha messo a disposizione nel sito “La verità sul Peso” il proprio sistema di geolocalizzazione che permette di visualizzare i contatti dei centri specialistici più vicini, a cui le persone possano rivolgersi per intraprendere un vero percorso di trattamento», conclude Giuseppe Fatati, presidente IO-Net.
Nel video:
Andrea LENZI
Docente di Endocronologia Università di Roma La Sapienza
Giuseppe FATATI
Presidente IO.NET – Italian Obesity Network