Parlare delle prime mestruazioni può essere un argomento da affrontare già dagli 8 anni 

Tra i cambiamenti che stiamo ereditando dal Covid, ce n’è uno che riguarda direttamente le giovanissime che si ritrovano a dover gestire le mestruazioni fin dalla terza elementare. Ben due studi, condotti in Italia, confermano questa nuova tendenza che ha visto raddoppiare i casi di pubertà precoce rispetto all’anno precedente. Per intervenire tempestivamente e nel modo più naturale, un manuale con utili indicazioni e suggerimenti può essere una soluzione per genitori e amiche che si vogliono preparare in tempo per offrire un supporto adeguato. Si chiama “Manuale della Ragazze Meravigliose” il libro attraverso il quale Intimina promuove un messaggio educational per le “wonder girls” di età compresa proprio tra gli 8 e i 12 anni.

LA CONFERMA DA DUE STUDI CONDOTTI IN ITALIA

Il primo studio è stato condotto dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma e ha riportato un aumento dei casi che chiedevano una consulenza per la pubertà precoce (246 pazienti nel 2020 rispetto ai 108 del 2019 con un incremento del 108%). Nel secondo studio (condotto alla Fondazione Meyer di Firenze) sono stati inclusi 49 casi di pubertà precoce di cui un gruppo di nuove diagnosi (37 bambine) mentre nel secondo gruppo (12 bambine) rientravano i casi a cui era stata già diagnosticata la pubertà precoce ma che avevano avuto un’accelerazione dello sviluppo durante il lock-down. I dati sono stati paragonati ai casi osservati nei precedenti 5 anni (2015-2019) e si è osservato un incremento altamente significativo delle nuove diagnosi di pubertà precoce ma anche della velocità di progressione della pubertà (secondo gruppo di bambine).

UN EFFETTO COVID: AUMENTO DI PESO, FATTORI PSICOLOGICI E USO DISPOSITIVI

Si ipotizza che l’innesco per lo stimolo alla produzione di ormoni sia dovuto a una somma di fattori: l’aumento di peso (in particolare dell’indice di massa corporea o BMI a seguito di un’eccessiva alimentazione e inattività fisica), l’utilizzo maggiore di dispositivi tecnologici e lo stress psicologico che correla anch’esso con la pubertà.

“Anche i fattori psicologici possono aver avuto un ruolo importante: l’ansia di poter contrarre la malattia, la paura della malattia, il distanziamento sociale, le modificazioni delle normali routine, la percezione dei timori dei genitori rispetto ai problemi finanziari o di altro genere possono aver creato un’instabilità emotiva ed una perdita del senso di sicurezza. Da ultimo – spiega Manuela Farris, ginecologa – è stato calcolato che l’esposizione ai dispositivi tecnologici sia aumentata durante il lock-down e questo overuse potrebbe aver portato ad una modifica della temporalità della pubertà o del tempo della pubertà. È  plausibile che un aumentato uso di dispositivi elettronici porti ad una riduzione dei livelli della melatonina (la cui riduzione è legata allo sviluppo puberale) che funziona da innesco alle modifiche endocrinologiche che portano all’inizio dello sviluppo puberale ad un’età inferiore. Sarà necessario chiarire se questa tendenza sia legata al particolare momento del lock-down e confermata in studi condotti in altri centri italiani”

I PRIMI SEGNALI DA MONITORARE 

“Nelle femmine inizia a comparire il seno, spuntano i peli e si osserva una crescita improvvisa in  altezza. L’importante è non sottovalutare la situazione e rivolgersi subito al pediatra o a un ginecologo dell’infanzia, sarà lui a capire se siamo davanti a un caso di pubertà precoce e, in questo caso, anche per evitare che la bambina possa accusare dei sintomi a livello psicologico perché inizia a vedersi diversa dalle sue compagne – continua Farris – saprà indicarci quale strada percorrere, per evitare che l’anticipata chiusura delle cartilagini blocchi la crescita staturale. In alcuni casi si potrebbe anche solo essere in presenza di uno sviluppo puberale accelerato che si tradurrebbe in mestruazione intorno ai 10-11 anni senza particolari problemi”.

LA SOLUZIONE PER TRATTARE L’ARGOMENTO GIA’ A 8 ANNI

Si chiama “Manuale delle Ragazze Meravigliose” lo strumento sia per le giovani ragazze, sia per chi le circonda e che vuole aprire la discussione sulle prime mestruazioni. A volere questo libro è il marchio INTIMINA per la salute intima, che si sta impegnando a promuovere un messaggio educational per le “wonder girls” di età compresa tra gli 8 e i 12 anni.

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