La lotta all’Aids si vince nelle “Fast Track Cities”

Ogni anno in Italia 2500 persone vengono infettate dall’Hiv, il virus dell’Aids, soprattuto giovani. Non è quindi possibile “abbassare la guardia” ma non indispensabili l’informazione e la prevenzione.

Per questo motivo alcune città italiane (Bergamo, Milano, Firenze, Palermo, Torino, San Remo, Brescia e Latina) hanno aderito al progetto Fast-Track Cities, una iniziativa globale che si basa sulla libera scelta delle aree metropolitane di impegnarsi a combattere in modo più efficace e mirato l’infezione da HIV.

Il primo obiettivo di Fast Track Cities è quello di raggiungere la quota 90-90-90 fissata dall’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ovvero: 90% delle persone con HIV diagnosticate, 90% delle persone diagnosticate in terapia e 90% delle persone in terapia con carica virale non rilevabile.

Fast-Track si concentra però anche su altri obiettivi come l’eradicazione dell’infezione da HCV, la lotta alla tubercolosi e, non ultimo, il raggiungimento di un quarto 90, che riguarda la percezione di una buona qualità di vita da parte delle persone con HIV e che passa anche attraverso l’abbattimento della discriminazione e dello stigma.

La scelta di concentrare l’attenzione sulle aree metropolitane deriva da due fattori fondamentali. Il primo è la consapevolezza che le città rimangono il focus primario di diffusione dell’HIV; il secondo si basa sul presupposto che programmi locali di micro-eradicazione possono risultare più incisivi perché permettono di modulare gli interventi per rispondere in modo preciso alle esigenze e peculiarità locali. Non esiste quindi un modello Fast-Track, ma piuttosto una serie di declinazioni mirate degli interventi localmente più rilevanti e idonei ad ottenere gli obiettivi comuni.

A due anni dalla firma della Dichiarazione di Parigi la città di Bergamo ha rispettato le promesse, raggiungendo ottimi risultati nelle quattro aree di intervento scelte per contrastare il virus: Comunicazione, Inclusione, Informazione, Assistenza e Servizi. I risultati sono stati annunciati ufficialmente oggi con un evento digitale in cui i protagonisti di Bergamo Fast-Track Cities hanno raccontato il loro percorso fatto di tanto impegno e una rete virtuosa.

Tra le tante iniziative messe in campo per raggiungere questo importante risultato, per esempio, da novembre 2019, è nato il sito friendlytest.it che è presto diventato un punto informativo per tutte le iniziative, i contatti, gli approfondimenti in tema di malattie a trasmissione sessuale.

Total
31
Condivisioni
Articolo Precedente

Rassegna stampa 9 aprile 2021

Articolo Successivo

Carcinoma epatocellulare: concluso “Hack for HCC”, evento con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti

Articoli correlati