Verrà attivato un numero verde dedicato 800588653 a cui risponderanno i Medici Oculisti Specialisti certificati dalla Società Oftalmologica Italiana. «In occasione della Settimana Mondiale sul Glaucoma la SOI vuole accendere i riflettori sull’importanza della visita medico oculistica specialistica» afferma il Presidente della SOI, Matteo Piovella, ricordando il calendario delle Visite Mediche Oculistiche Specialistiche necessarie per salvaguardare il bene prezioso della vista: alla nascita, entro i tre anni d’età, il primo giorno di scuola, a 12 anni, a 40 anni, ogni due anni fino a 60 anni e una volta all’anno oltre i 60 anni.
Il glaucoma colpisce un milione di Persone in Italia. La metà non sa di soffrirne, perché questa malattia non evidenzia significativi disturbi se non quando è troppo tardi con danni permanenti alla vista. La buona notizia è che basta sottoporsi ad una visita effettuata dal Medico Oculista per avere la certezza di una diagnosi precisa che permette di curarsi con facilità. Le Persone maggiormente a rischio sono gli over quaranta che non evidenziando problemi di vista non eseguono nessun controllo preventivo.
Il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo e la prima causa di cecità irreversibile. In Italia sono un milione le persone affette da questa seria patologia agli occhi con una prevalenza di circa il 2,5 % nella popolazione sopra i 40 anni di età.
«Il glaucoma è una malattia degenerativa» spiega Piovella, «Si diffonde in modo subdolo e pericoloso perché non da alcun segno della sua presenza: per molto tempo le Persone non presentano disturbi né bruciori o qualsivoglia irritazione. Nè provano alcun dolore o annebbiamento della vista. Lentamente, in alcuni casi dopo anni, un aumento della pressione intraoculare porta ad una progressiva atrofia del nervo ottico che porta se non curata inevitabilmente alla cecità. Effetto caratteristico dei pazienti in stadio avanzato è la riduzione del campo visivo, situazione che impedisce alle Persone di potersi muovere ed orientare come sempre. La presenza di un aumento patologico della pressione intraoculare è il più comune sintomo del glaucoma. A 40 anni, queste sono le indicazioni di SOI, è necessario sottoporsi a visita medico specialistica oculistica con controlli successivi ogni due anni. La malattia ha un esordio non controllabile con un decorso lento, progressivo ma inesorabile».