Rassegna stampa 20 gennaio 2021

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EurekAlert!

Il 5G non causa COVID-19, ma la voce si diffonde come un virus

La paura delle persone per la tecnologia 5G è razionale. Tale tecnologia emette radiazioni, anche se a livelli bassi. Ma il 5G non è poi così diverso dal 4G e certamente non causa il COVID-19 nonostante tali voci si siano diffuse rapidamente in tutto il mondo. I ricercatori devono capire meglio come si diffonde una disinformazione come questa per affinare i loro sforzi di intervento e impedire che prospettive disinformate si radichino. Nel mondo virtuale della società, prevenire la disinformazione tecnologica è ora più importante

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The BMJ

Covid-19: valutare i pazienti gravemente fragili prima di vaccinarli

Ai medici in Norvegia è stato consigliato di valutare i pazienti gravemente fragili e malati terminali per determinare se i benefici della vaccinazione superino i rischi di possibili effetti collaterali, dopo che i rapporti hanno indicato che gli effetti collaterali del vaccino possono aver portato al deterioramento e alla morte di alcuni pazienti. L’agenzia ha studiato 13 dei decessi finora e ha concluso che le reazioni avverse comuni dei vaccini a mRNA, come febbre, nausea e diarrea, potrebbero aver contribuito a esiti fatali in alcuni dei pazienti fragili.


Yale News

Gli acidi grassi possono aiutare a combattere la sclerosi multipla

Secondo un nuovo studio di Yale, la risposta anormale del sistema immunitario che causa la sclerosi multipla (SM) attaccando e danneggiando il sistema nervoso centrale può essere innescata dalla mancanza di uno specifico acido grasso nel tessuto adiposo. La scoperta suggerisce che il cambiamento nella dieta potrebbe aiutare a curare alcune persone con la malattia autoimmune.


The University of Adelaide

Nuova scoperta nel trattamento del tumore al seno

Pubblicato oggi su Nature Medicine, lo studio internazionale condotto in collaborazione con il Garvan Institute of Medical Research, ha esaminato il ruolo degli androgeni – comunemente pensati come ormoni sessuali maschili ma trovati anche a livelli inferiori nelle donne – come potenziale trattamento per il recettore degli estrogeni cancro al seno positivo.


Medical X press

I ricercatori scoprono una nuova potenziale terapia per il cancro al seno resistente alla chemioterapia

Lo studio, condotto dai ricercatori della RCSI University of Medicine and Health Sciences, è pubblicato nell’edizione corrente di Science Advances. Il carcinoma mammario triplo negativo è un sottotipo di carcinoma mammario che viene trattato principalmente con la chemioterapia. Sfortunatamente, fino al 70% dei pazienti con questa forma di cancro al seno sviluppa resistenza al trattamento. I ricercatori hanno testato diverse molecole per vedere se alcune di queste erano in grado di uccidere selettivamente le cellule di questo tipo di cancro al seno risparmiando le cellule normali. Hanno scoperto che una molecola specifica, BAS-2, era in grado di farlo.


Lund University 

Un nuovo studio mostra la correlazione tra obesità adolescenziale e problemi di salute mentale

La metà di tutti i giovani trattati per l’obesità grave ha problemi neuropsichiatrici, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Lund e di Gothenburg, in Svezia. Due terzi degli adolescenti soffrivano di qualche tipo di problema di salute mentale, come riferito da loro stessi o dai loro genitori.

 

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