Rassegna stampa 14 gennaio 2021

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EurekAlert!

Videogiochi violenti: effetti sulla salute mentale e sui comportamenti dei giovani

Secondo un nuovo studio condotto su oltre 3.000 giovani, i videogiochi violenti non sono un fattore di rischio per problemi di salute mentale. Questo studio fa parte di un numero speciale sugli effetti dei videogiochi violenti pubblicato nella rivista peer-reviewed Cyberpsychology, Behaviour e Social Networking.

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The BMJ

David Oliver: Potremmo fare di meglio con il covid-19 in un’ondata futura?

Gli ospedali sono attualmente nell’occhio di una tempesta covid-19, guidata da un rapido aumento dei tassi di infezione della comunità e da nuovi casi di emergenza che si presentano ogni giorno.
In ottobre la Healthcare Safety Investigation Branch (HSIB) ha pubblicato un rapporto sui fattori alla base delle infezioni da covid-19 acquisite in ospedale in Inghilterra durante la scorsa primavera. Ora abbiamo un migliore accesso ai test e ai dispositivi di protezione individuale (DPI), abbiamo una migliore conoscenza dalla ricerca e dalle linee guida. Ma i tassi di infezione da covid ufficialmente classificati come “acquisiti in ospedale” devono ancora diminuire.


The University of British Columbia

MIND e diete mediterranee associate alla successiva insorgenza del morbo di Parkinson

Un nuovo studio dei ricercatori dell’UBC suggerisce una forte correlazione tra seguire la MIND e le diete mediterranee e la successiva insorgenza del morbo di Parkinson (PD). Sebbene i ricercatori conoscano da tempo gli effetti neuroprotettivi della dieta MIND per malattie come l’Alzheimer e la demenza, questo studio è il primo a suggerire un legame tra questa dieta e la salute del cervello per il morbo di Parkinson (PD). La dieta MIND combina aspetti di due diete molto popolari, la dieta mediterranea e la dieta Dietary Approaches to Stop Hypertension (DASH).


Okayama University 

Speranza per i bambini con malattie cardiache rare: scoperta una nuova terapia con cellule staminali

In un nuovo studio, gli scienziati dell’Università di Okayama hanno isolato cellule staminali cardiache e valutato il loro potenziale utilizzo come terapia rigenerativa in giovani pazienti con difetti cardiaci. Hanno confermato la sicurezza e l’efficacia del trattamento proposto nelle prime fasi di sperimentazione e hanno persino identificato il meccanismo attraverso il quale le cellule staminali hanno migliorato la funzione cardiaca. Sulla base di questi risultati preliminari, sperano di procedere a studi clinici più ampi e passare all’approvazione dei farmaci in futuro.


University of Gothenburg

Nuovi studi supportano l’analisi del sangue per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer

In tre recenti pubblicazioni su Molecular Psychiatry, Brain e JAMA Neurology i ricercatori dell’Università di Göteborg forniscono prove convincenti riguardo un esame del sangue sviluppato internamente per il morbo di Alzheimer che può rilevare precocemente la malattia e seguirne il decorso, il che ha importanti implicazioni per il potenziale utilizzo in nuove sperimentazioni terapeutiche.


EurekAlert!

Una nuova ricerca rivela un segnale di allarme precoce per le malattie cardiache

L’accumulo di calcio in una delle principali arterie al di fuori del cuore potrebbe predire un futuro infarto o ictus, ha dimostrato un nuovo studio condotto dalla Edith Cowan University. Pubblicata oggi sul Journal of the American Heart Association, la ricerca potrebbe aiutare i medici a identificare le persone a rischio di malattie cardiovascolari anni prima che si manifestino i sintomi. Analizzando 52 studi precedenti, il team internazionale di ricercatori ha scoperto che le persone che hanno calcificazione dell’aorta addominale (CAA) hanno un rischio da due a quattro volte maggiore di un futuro evento cardiovascolare.

 

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