Rassegna stampa 11 gennaio 2021

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The BMJ

Ritorno all’attività fisica dopo il covid-19

La nostra esperienza professionale suggerisce che, dopo aver superato il covid-19, una percentuale di persone sperimenta un recupero prolungato, in particolare quando si cerca di tornare a fare esercizio. Inoltre, vi è un crescente riconoscimento delle potenziali complicanze a lungo termine del covid-19, comprese le malattie persistenti,  come malattie cardiopolmonari e sequele psicologiche in alcune persone. Questo articolo offre un approccio pragmatico per aiutare i pazienti a tornare in sicurezza e all’attività fisica dopo l’infezione sintomatica da SARS-CoV-2, concentrandosi su coloro che hanno perso la forma fisica o hanno avuto un periodo prolungato di inattività.


Rush

Includere cibi malsani può diminuire gli effetti positivi di una dieta altrimenti sana

Uno studio condotto dai ricercatori del Rush University Medical Center rileva che l’aggiunta di più alimenti che fanno parte della dieta occidentale può ridurre i benefici cognitivi della dieta mediterranea. Seguire una dieta sana, come quella mediterranea, ha un impatto positivo sulla salute, ma poco si sa sugli effetti dell’inclusione di cibi malsani in una dieta altrimenti sana. Ora i ricercatori del Rush University Medical Center hanno riportato una diminuzione dei benefici di una dieta mediterranea tra coloro che hanno un’alta frequenza di mangiare cibi malsani. I risultati del loro studio sono stati pubblicati su Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association il 7 gennaio.


nature

Ripensare a viaggiare in un mondo post-pandemia

Nel 2018, lo scienziato sociale Roger Tyers si è impegnato a smettere di volare per lavoro e tempo libero. Subito dopo, ha vinto una borsa di ricerca che includeva il lavoro sul campo in Cina. Così ha deciso di prendere il treno da Southampton a Shanghai, un viaggio di quasi due settimane. “Volavo molto”, dice Tyers, ora all’Università di Nottingham, nel Regno Unito. La sua prospettiva è cambiata quando ha letto un rapporto del 2018 del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici che avvertiva che sarebbero stati necessari cambiamenti sociali senza precedenti se l’umanità avesse voluto raggiungere gli obiettivi dell’accordo sul clima di Parigi e mantenere il riscaldamento globale a 1,5 ° C sopra i livelli preindustriali.


Texas A&M Today

Un piccolo dispositivo wireless fa luce sulla lotta all’obesità

La chirurgia di bypass gastrico a volte è l’ultima risorsa per coloro che lottano con l’obesità o hanno gravi problemi di salute a causa del loro peso. Poiché questa procedura prevede la realizzazione di una piccola sacca gastrica e il reindirizzamento del tubo digerente, è molto invasiva e prolunga il periodo di recupero per i pazienti. In un nuovo studio, i ricercatori della Texas A&M University hanno descritto un dispositivo medico che potrebbe aiutare con la perdita di peso e richiedere una procedura operativa più semplice per l’impianto. I ricercatori hanno affermato che il loro dispositivo di dimensioni centimetriche fornisce la sensazione di pienezza stimolando le terminazioni del nervo vago con la luce. A differenza di altri dispositivi che richiedono un cavo di alimentazione, il loro dispositivo è wireless e può essere controllato esternamente da una sorgente di radiofrequenza remota.
Texas A&M Today


JAMA Network

Mortalità tra i bambini nati prematuri e pretermine in 4 nazioni nordiche

I rischi di mortalità per tutte le cause e per malattie non trasmissibili (NCD) sono più elevati tra gli adulti nati pretermine e prematuri rispetto a quelli nati a termine? Questi risultati suggeriscono che l’aumento della mortalità precoce degli adulti associata a una gestazione più breve include un rischio eccessivo nel grande gruppo di adulti nati pretermine e prematuri ed è pronunciato per i decessi dovuti a NCD.


UCLA

La risonanza magnetica spesso sottostima le dimensioni del tumore nel cancro alla prostata

Uno studio condotto dai ricercatori dell’UCLA Jonsson Comprehensive Cancer Center ha scoperto che la risonanza magnetica, o MRI, spesso sottovaluta le dimensioni dei tumori alla prostata, portando potenzialmente a un trattamento insufficiente. Gli autori dello studio hanno scoperto che tale sottostima si verifica più spesso quando la dimensione del tumore misurata con la risonanza magnetica è piccola e il punteggio PI-RADS, che viene utilizzato per classificare le lesioni nell’analisi MRI della prostata, è basso.

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